Breaking Bad, la famosa serie tv di Vince Gilligan, si è conclusa nel 2013 eppure i suoi personaggi restano immortali. Lo dimostra il grande successo che ha ottenuto Better Call Saul, lo spin-off dedicato all’avvocato Saul Goodman, il cui maestoso finale è arrivato su Netflix proprio in questi giorni. C’è un personaggio di Breaking Bad in particolare però che ha da sempre attirato su di sè le antipatie e l’odio di tutti i fan della serie tv: Skyler White. La moglie di Walter è la principale spina nel fianco che intralcia con il suo comportamento le attività illegali del protagonista e per questo risulta odiosa agli occhi degli spettatori. Tuttavia l’odio che Skyler White e la sua interprete hanno ricevuto è sempre stato un po’ eccessivo al punto che la stessa Anna Gunn e il collega Aaron Paul sono intervenuti per difendere l’operato della moglie di Walter White.
Anche Vince Gilligan in una recente intervista è tornato a parlare di Skyler White e ne ha preso le difese.
Il creatore di Breaking Bad e Better Call Saul, Vince Gilligan, ha rilasciato un’interessante intervista al The New Yorker in cui ha avuto modo di parlare dei progetti che ha in cantiere per il futuro. Ma ha anche risposto ovviamente a delle domande relative alle serie che lo hanno reso celebre. Ha rivelato ad esempio di non aver apprezzato gli attacchi misogini che sono stati rivolti a Skyler White e alla sua interprete Anna Gunn. Ha detto:
“Quando lo spettacolo andò in onda per la prima volta, Skyler era considerata decisamente antipatica. Penso che ciò abbia sempre turbato Anna Gunn [che interpretava Skyler]. E posso dirti che la cosa ha sempre turbato anche me, perché Skyler, il personaggio, non ha fatto nulla per meritare tutto questo odio. E Anna di certo non ha fatto nulla per meritarselo. Ha interpretato la parte magnificamente.”
Al tempo Anna Gunn è stata oggetto di molte offese online a causa del personaggio che aveva interpretato e addirittura è stata anche minacciata di morte da qualche spettatore. Vince Gilligan ha riconosciuto che la serie raccontava i fatti dal punto di vista di Walter White, impedendo agli spettatori di empatizzare con Skyler White. Tuttavia nemmeno Gilligan riesce a spiegarsi tutto l’odio che ha colpito la donna, soprattutto se consideriamo che lo stesso trattamento non è stato riservato agli altri villain dello show:
“Con il senno di poi, mi rendo conto che la serie era truccata, nel senso che la narrazione era esclusivamente attraverso gli occhi di Walt, anche in scene in cui non era presente. Anche Gus [interpretato da Giancarlo Esposito], il suo acerrimo nemico, non ha subito l’odio ricevuto da Skyler. È una cosa strana. Ci sto ancora pensando dopo tutti questi anni.“
Vince Gilligan ha anche fatto una rivelazione del tutto inattesa: ha ammesso che più si allontana da Breaking Bad meno prova simpatia per il suo protagonista. Ha riconosciuto che non riesce a capire come possano le persone prendere le difese di Walter White:
“Aspetta un minuto, perché quest’uomo era così eccezionale? Era davvero ipocrita, ed era davvero pieno di sé. Aveva un ego grande quanto la California. E si è sempre considerato una vittima. Si lamentava costantemente di come il mondo lo avesse sminuito, di come la sua genialità non fosse mai stata riconosciuta. Quando prendi tutto questo in considerazione, finisci per dire: ‘Perché stavo facendo il tifo per questa persona?‘”