Si sa, è sempre un privilegio poter imparare dai migliori, anche nel mondo delle serie tv. Ed è inutile negarlo: Breaking Bad è un vero pezzo di storia televisiva, in grado di convincere anche lo spettatore più scettico.
Ma un conto è lasciarsi ispirare da grandi storie, e un conto è replicarle più o meno esattamente. Un vero e proprio caso di copia, o, peggio ancora, di plagio in piena regola.
Quest’ultimo è esattamente il caso di Weld El- Ghalaba, una serie tv egiziana che mostra di avere molti tratti in comune con Breaking Bad, forse pure troppi.
Andiamo con un po’ d’ordine. La serie tv è stata lanciata dall’emittente egiziana MBC in concomitanza con il mese del ramadan, periodo di alti ascolti per il territorio arabo. Il successo si è ripetuto anche per questo telefilm, ma non per i motivi che pensiamo.
Stando infatti a quanto riportato da Hollywood Reporter, il successo di Weld El-Ghalaba non sarebbe dovuto tanto alla bravura degli attori o al periodo di messa in onda, quanto alle somiglianze incredibili con la più famosa Breaking Bad.
Tradotta in italiano con “Figlio dei poveri”, la storia della serie tv egiziana girerebbe intorno a un insegnante di storia che, per portare avanti una vita onesta, lavora in una scuola pubblica di giorno e come tassista di notte. Finito in carcere dopo essere stato incastrato per l’omicidio della sorella, finirà nel giro della droga, grazie anche alla sua partner in crime Farah, esperta di chimica.
Una storia che ricorda in qualche modo quella di Breaking Bad! L’unica aggiunta è forse data dal fatto che in Breaking Bad il protagonista insegnava chimica e collaborava con uno suo ex studente.
Per gridare al plagio, però, è probabilmente troppo presto, dato che la situazione sembra essere ben più intricata di così. Al di là di tutto, gli spettatori si sono scatenati, e sul web hanno portato prove delle somiglianze tra i due telefilm, su tutti i fronti.
Troviamo utenti su Twitter che evidenziano la somiglianza fisica dei due protagonisti, con tanto di ferita posizionata nello stesso punto del viso; gente che riporta immagini pubblicitarie uguali e, non ultimo la versione egiziana del ben più noto Saul Goodman.
La mimica facciale dei due attori sembra essere identica, dunque… È ancora giusto pensare a una coincidenza?
A darci una prova ulteriore, forse definitiva, ci pensa il regista Rifqui Assaf. L’attenzione ricade appunto sulla modalità di realizzazione di due scene, dove l’unica cosa che cambia sembra essere l’angolazione. Lo stesso Rifqui dice:
In Breaking Bad si ammira una inquadratura dal basso girata con un obiettivo tradizionale, che mostra le banconote ammassate le une sulle altre. I protagonisti sono in piedi, in uno scantinato vuoto, i loro volti inespressivi. Dall’altra parte, in Weld El-Ghalaba, i personaggi sono in piedi e con una posa che è sinonimo di debolezza. L’inquadratura dall’alto è girata con un obiettivo grandangolare.
Insomma, possiamo essere di fronte a una serie di coincidenze senza pari, oppure a una libera ispirazione. Da che parte stare? Questo possiamo deciderlo solo noi.