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Brian Cox difende J.K. Rowling per i commenti controversi: «Ha diritto alla sua opinione»

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Brian Cox, il celebre interprete di Logan Roy nella famosissima Succession, conosciuto anche per la sua partecipazione alla storicamente poco accurata serie I Medici, è intervenuto recentemente per dire la sua sulla spinosa questione di J.K. Rowling.

L’iconica autrice di Harry Potter era finita qualche anno fa nel mirino di tutto il mondo, accusata di essere transfobica a causa di alcuni commenti poco graditi da coloro che la seguono.

Tutto ebbe inizio nel 2019, quando la scrittrice pubblicò un tweet in difesa di Maya Forstater, una donna che aveva perso il lavoro per dei commenti contro i trans. Subito una pioggia di accuse arrivò sulla donna che, però, decise di non fermarsi, continuando a sostenere fermamente le sue idee.

Vestitevi come volete. Chiamatevi come volete. Andate a letto con ogni adulto consenziente che volete. Vivete la vostra vita al massimo, in pace e sicurezza. Ma far perdere il lavoro alle donne per aver dichiarato che il sesso è una cosa reale?

Nel 2020 arrivò un altro tweet, questa volta molto più esplicito, in cui la Rowling criticava l’uso dell’espressione “persone con mestruazioni” nelle pubblicità degli assorbenti. Seguirono numerosi commenti sulla stessa onda e mi piace a post apertamente transfobici che portarono perfino i principali interpreti di Harry Potter a schierarsi contro la donna.

A queste accuse la Rowling si difese con due commenti, spiegando che il suo discorso non aveva nulla a che fare con l’odio verso i trans, ma sul suo volersi sentire libera di definirsi donna, difendendo al contempo la storia di discriminazioni e abusi di cui le donne di tutte il mondo portano il peso.

Se il sesso non è reale, non esiste attrazione per lo stesso sesso. Se il sesso non è reale, la realtà vissuta dalle donne di tutto il mondo viene cancellata. Conosco e amo le persone trans, ma cancellare il concetto di sesso significa rimuovere la capacità di molti di discutere in modo significativo delle loro vite. Dire la verità non vuol dire odiare.

Riconosco il diritto di ogni persona trans a vivere nella maniera più autentica e confortevole per ciascuna, ma allo stesso tempo, la mia vita è stata plasmata dall’essere femmina. Non credo sia odioso dirlo.

Adesso a prendere le sue difese è intervenuto Brian Cox, ribadendo l’importanza di permettere a ognuno di esprimere la propria opinione.

brian cox

Durante una chiacchierata nel talk show della BBC Sunday With Laura Kuenssberg, l’attore ha espresso il suo orgoglio per la legge approvata dal parlamento scozzese, sua città natale, a favore delle persone trans. La nuova legge consente ai transgender di cambiare il proprio genere legale senza richiedere alcuna diagnosi medica.

A quel punto, l’intervistatrice gli ha chiesto un commento sul caso J.K. Rowling, che proprio riguardo la nuova legge era intervenuta esprimendo il suo dissenso, in linea con i suoi precedenti tweet. Ma Cox ha deciso di schierarsi a favore dell’autrice.

Non mi piace il modo in cui è stata trattata, in realtà. Penso che abbia diritto alla sua opinione, ha il diritto di dire quello che sente. Come donna, ha il pieno diritto di dire ciò che sente riguardo al proprio corpo, e non c’è nessuno migliore di lei per dirlo, proprio in quanto donna. Sento che le persone abbiano avuto un atteggiamento da superbi nei confronti di J.K. Rowling, francamente.

L’attore ha così approfittato dell’occasione per ricordare un concetto importantissimo, quale quello della libertà di pensiero, che dovrebbe essere garantito e tutelato anche, e soprattutto, verso coloro che la pensano in modo diverso da noi. Già in passato, inoltre, l’attore scozzese era intervenuto in favore della donna, definendo il trattamento che le era stato riservato «Profondamente ingiusto».