La piattaforma streaming di Netflix ha deciso di “mettere alla prova” due delle protagoniste di Bridgerton, interpreti di Eloise e Penelope, con una challenge denominata “Italians Do It Better”. La sfida, che non è nuova tra i contenuti extra di Netflix, consiste nel leggere e tentare di tradurre alcune frasi in italiano. Ricordiamo che la medesima sfida era stata proposta anche a Iñaki Godoy e alla ciurma di Cappello di paglia di One Piece, che si è ritrovata anche a cantare la sigla di Mare Fuori.
La sfida “Italians Do It Better” arriva anche per Bridgerton
Nicola Coughlan (Penelope Featherington) e Claudia Jessie (Eloise Bridgerton) si sono dunque sfidate a suon di traduzioni di italiano. Le due attrici si sono cimentate, ad esempio, con citazioni come “L’amore non è bello se non è litigarello“, “Al cuor non si comanda“, ma anche con frasi tratte direttamente da internet e dai social come per esempio “L’appuntamento perfetto è mangiare una pizza guardando Shrek“. Vi lasciamo di seguito il video in questione:
La sfida delle due attrici è stata sicuramente memorabile, anche perché hanno dato delle traduzioni davvero fantasiose a delle frasi che – ammettiamolo – non erano di facile comprensione per chi non mastica neanche un po’ di italiano.
Per quanto riguarda Bridgerton, serie che ci ha permesso di conoscere le belle e talentuose Nicola Coughlan e Claudia Jessie, vi ricordiamo che la seconda parte della terza stagione sarà disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix a partire dal 13 giugno.
La seconda parte di Bridgerton 3 sarà disponibile dal 13 giugno 2024
In attesa di poter finalmente vedere il finale di stagione, sappiamo che recentemente il cast sta raccontando vari aneddoti riguardanti i retroscena di questi episodi. Ricordiamo, per esempio, che proprio Nicola Coughlan ha ammesso che lei e Luke Newton sono stati letteralmente fermati mentre giravano una scena hot, dato che nessuno dei due aveva udito lo “stop” della regia.
Ecco le sue parole a tal proposito: “Eravamo in pieno controllo, ci siamo sentiti davvero responsabili. Sapevamo quali fossero i punti da toccare l’uno dell’altro, non ci siamo sentiti irrigiditi o coreografati. Ci siamo detti: ‘Io mi fido di te, tu ti fidi di me, facciamo in modo che sia il meglio possibile’. Hanno chiamato il ‘cut’ ma non li abbiamo sentiti. Tanto che ci guardavano dai monitor e si chiedevano ‘Ma costa stanno facendo? Costa stanno facendo?!’“. Per quanto riguarda una scena che l’ha vista “molto nuda”, inoltre, Nicola Coughlan ha raccontato di aver chiesto lei stessa che fosse girata in un determinato modo.