Vai al contenuto
Home » News

Bruce Willis: il New York Post racconta gli incidenti sul set dell’ultimo periodo, prima del ritiro

Bruce Willis
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Bruce Willis è un nome che tutti gli amanti del cinema conoscono più che bene. Protagonista della serie di film Die Hard, proprio in questi giorni è uscita la notizia del ritiro dell’attore dalle scene e dalla recitazione, a causa della grave malattia che gli è stata diagnosticata, l’afasia (trovate maggiori informazioni riguardo al suo ritiro qui). Questa notizia ha scosso moltissimo il mondo del cinema, e anche i fan dell’attore sono rimasti sconvolti da questa rivelazione. Forse alcuni non lo ricordano, ma Bruce Willis recitò anche in alcuni episodi di Friends (peraltro ruolo che ottenne per aver perso una scommessa, qui trovate maggiori informazioni) e sembrerebbe che abbia anche cercato di sabotare una delle scene più famose di Game Of Thrones (ve ne abbiamo parlato più approfonditamente qui).

Dopo l’annuncio del suo ritiro, tuttavia, è emerso che Bruce Willis sembra avesse già cominciato a manifestare alcuni segni della malattia, e che questo avrebbe provocato alcuni incidenti durante il lavoro sul set.

L’afasia, cioè la malattia di cui Bruce Willis soffre, è una patologia neurologica molto importante, che può portare alla perdita della capacità di comporre o comprendere il linguaggio per il danneggiamento di alcune aree del cervello. La scelta dell’attore di ritirarsi è stata quindi corretta e molto coraggiosa, e sono molti i colleghi che gli hanno mostrato grande affetto e supporto. Ed è anche vero che questo tipo di malattia può portare a una perdita di controllo in qualsiasi situazione, come appunto è capitato in sede lavorativa.

A raccontare di alcuni eventi sarebbe stato il New York Post, che avrebbe rivelato che mentre l’attore stava girando Hard Kill, avrebbe sparato con una pistola carica a salve senza prima avvisare Lala Kent, attrice che recitava con lui nel film. Bruce Willis avrebbe dimenticato la battuta, e dunque si sarebbe trovato a sparare senza preavviso. Ma sembra non sia stata l’unica occasione. Il regista Jesse V, Johnson, che con lui ha lavorato nel film White Elephant, ha dichiarato: “Era chiaro che non si trattava del Bruce che ho conosciuto. Siamo tutti fan di Bruce Willis. Una fine triste per una carriera incredibile, ma nessuno di noi si sentiva più a proprio agio a lavorare con lui“.

Molte sarebbero state, quindi, le polemiche sorte sui vari set cinematografici in cui Bruce Willis ha lavorato, e questo già prima dell’annuncio pubblico della malattia e del suo ritiro. Alcune testimonianze di registi e colleghi con cui l’attore ha lavorato sono state riportate dal Los Angeles Times, e in molti hanno dichiarato che, tra momenti di confusione e difficoltà a ricordare le battute, Bruce Willis “da tempo mostrava segnali di declino mentale“.

Mike Burns, regista di Out Of Death, avrebbe scritto allo sceneggiatore del film in una e-mail: “Dobbiamo ridurre il copione di Bruce di circa 5 pagine“, a testimonianza di una situazione che stava cominciando a diventare, purtroppo, sempre più evidente. La situazione è sicuramente molto difficili, e siamo davvero tristi e dispiaciuti per Bruce Willis e per le sue condizioni di salute.