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Bryan Cranston avrebbe desiderato un’esperienza senza senso per il suo Walter White

Bryan Cranston

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Bryan Cranston è stato recentemente intervistato da Independent in merito a L’isola dei cani (Isle of Dogs). Si tratta di un film d’animazione creato da Wes Anderson. I protagonisti sono dei cani che, a seguito di un’influenza, vanno in quarantena su un’isola. Uno di questi cani è doppiato dalla star di Breaking Bad.

Quando si ha l’opportunità di intervista Bryan Cranston è impossibile non parlare di Breaking Bad e del suo ruolo nella Serie, quello di Walter White.

Bryan Cranston, Walter White breaking bad

L’intervista a Bryan Cranston ha avuto dei risvolti interessanti. Se ad esempio vi chiedessi qual è stato per voi l’episodio più significativo di Breaking Bad, cosa rispondereste? Ce ne sono molti tra i preferiti dei fan, ma vivere l’esperienza sulla propria pelle è tutt’altra cosa. L’episodio di Breaking Bad che più ha segnato Bryan Cranston è stato il primo, l’episodio pilota. Ecco le sue parole:

È stata la mia introduzione alla Serie. È stato come aprire una finestra su qualcosa di rischioso e di diverso dall’ordinario. Una sorta di “In che cosa mi sto cacciando?” che, una volta intrapreso il viaggio, è diventato un “Oh, che avventura, cosa sta succedendo?”. Il primo episodio mi ha fatto aprire gli occhi, riempendoli di desiderio e di qualcosa ancora da scoprire.

Procedendo con le domande, l’attore ha rilasciato commenti sempre più interessanti. Vince Gilligan ha infatti confermato a Independent che a Bryan Cranston Walter White calzava a pennello. Allo stesso tempo, riusciva a distaccarsi subito dal personaggio, anche dopo un intenso giorno di riprese. Vi siete mai chiesti se Bryan Cranston abbia mai avuto difficoltà a separarsi da Walter White? Ecco la sua risposta:

Usiamo degli oggetti, dei talismani, per connetterci alle cose. Togli il guardaroba di un personaggio ed è come strappargli un mantello di dosso, l’energia di quel personaggio. Quando entravo nella sezione “capelli e trucco” avevo due asciugamani caldi e incremati, uno intorno al viso e uno sulla mia testa rasata. Mi sedevo e attendevo che la crema facesse il suo corso. In un certo senso, mi faceva rilassare quasi al punto di addormentarmi. Ma levava lo sporco e le sbavature del trucco. Forse, levava anche il bagaglio emozionale che il personaggio di Walter White portava con sè. Mi lavavo la faccia e la testa, indossavo i miei vestiti, guidavo la mia macchina, telefonavo a mia moglie e lasciavo Walter White sul set. Più lo facevo, più mi abituavo.

Breaking Bad bryan cranston

L’intervista si è conclusa con una confessione di Bryan Cranston. C’è qualcosa che l’attore avrebbe voluto per Walter White, che però non è successo in Breaking Bad. Ecco cosa:

Walter White ha subito una metamorfosi. È passato dall’essere un uomo di famiglia, un chimico, un uomo educato, al diventare un uomo impulsivo guidato dal suo ego, pieno di emozioni come rabbia, risentimento e avidità. Avrei voluto che Walt avesse un momento selvaggio con una stripper. Qualcuna come Stormy Daniels. È una cosa senza senso. Sarebbe stata un’occasione per portare il personaggio fuori dai propri schemi.

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