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Bryan Cranston dice la sua sulla cancel culture: «Cancelliamo chi sbaglia» [VIDEO]

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Si allunga la lista di star che dicono la loro sul fenomeno della cancel culture, il revisionismo storico intriso di politicamente corretto che, a loro dire, sta facendo molti danni negli ambienti culturali e sociali in cui viene applicata indiscriminatamente. Ora anche Bryan Cranston, immortale Walter White in Breaking Bad e da poco protagonista di una nuova serie, Your Honor, dice ciò che pensa sull’eccesso di politicamente corretto (ma non tutti si piegano a questa tendenza revisionista, pensiamo a The Boys).
In occasione della presentazione di Your Honor, Bryan Cranston si è espresso anche sulla serie che l’ha reso una star, Breaking Bad, commentando come il suo successo sia dovuto anche al suo format di serie tv. Come film, sostiene l’attore, non avrebbe avuto lo stesso successo. Di recente i casi di cancel culture, nel mondo del cinema e delle serie tv, sono stati molteplici: basti pensare alla polemica per il casting di un attore udente per il ruolo di un sordo in The Stand, o l’attacco ad Anne Hathaway per il suo ruolo nel film tratto da Roal Dahl Le Streghe.

Bryan Cranston in un video si esprime sulla questione, augurandosi che il nuovo anno porti più saggezza ai puristi del politicamente corretto e della cancel culture.

Viviamo in questa cultura che cancella chi sbaglia e fa male – che sia di proposito o per sbaglio – e c’è meno capacità di perdonare nel nostro mondo. Penso che ci troviamo sfortunatamente in un ambiente più grossolano. Credo che le nostre società siano diventate più dure e meno comprensive, meno tolleranti. Penso che dovremmo dare un secondo sguardo e realizzare che chiedere perdono e ricevere perdono non sono debolezze, ma vigori umani.

Cosa ne pensate sul fenomeno cancel culture? Siete sostenitori del politicamente corretto o vi schierate con i “ribelli” alla The Boys?