Molto prima che Buffy e Spike iniziassero a farci sognare, Buffy l’Ammazzavampiri ci aveva tenuti con il fiato sospeso con un’altra iconica storia d’amore, quella tra il vampiro buono Angel e la Cacciatrice. A loro dobbiamo alcune delle frasi più iconiche dello show e diversi tra i momenti più romantici del panorama seriale.
La chimica tra David Boreanaz e Sarah Michelle Gellar era talmente forte da far si che i loro personaggi risultassero perfetti insieme sullo schermo, abbastanza da far innamorare di loro anche i più scettici.
Un amore difficile e pieno di ostacoli, l’amore tra due esseri nati per odiarsi a vicenda. Il vampiro e la Cacciatrice, il demone e colei che è destinata a salvare il mondo. Le storie impossibili hanno sempre affascinato il pubblico, ma quella di Buffy e Angel è stato per molti versi qualcosa in più del racconto di un rapporto complesso che supera ogni ostacolo.
Il meticoloso lavoro di Gellar e Boreanaz ci ha permesso di immergerci a pieno nel vivo della storia d’amore dei loro personaggi, facendoci sognare e soffrire insieme a loro e lasciando impresso nei nostri cuori il loro viaggio.
A distanza di anni, Buffy l’Ammazzavampiri riesce ancora a farci emozionare, grazie anche all’affetto con cui i suoi interpreti lo ricordano ancora oggi.
In un’intervista per The Summit, David Boreanaz ha rievocato gli anni sul set di Buffy, tra i primi progetti importanti a cui ha preso parte.
All’epoca ero con la mia prima agenzia e mi hanno detto “oh sì, ti abbiamo ingaggiato per sette dei 13 episodi”. Vero? Ero tipo “oh fantastico, è enorme”. Non ci ho pensato molto, ma ricordo di aver letto il copione. Era come… questo vampiro con un’anima. Aveva 240 anni e qualcosa ed è un po’ come il Joe Louis dei combattenti. Puoi abbatterlo ma si rialzerà sempre, giusto? E mi sono davvero identificato con l’aspetto del combattente. Un personaggio che si rialzerà, non importa quante volte viene abbattuto. Quindi quello era il mio tipo di mantra durante il processo di scelta per quel ruolo. E così finalmente riesco a superare i casting, mi assumono e il giorno dopo diventa subito guardaroba, capelli, trucco speciale, tutte queste cose.
L’emozione all’arrivo sul set è enorme per l’attore, che è nuovo a questo tipo di esperienza. Boreanaz fatica a mantenere la calma, ed è proprio in quel trambusto che incontra per la prima volta quella che sarà la sua co-protagonista: Sarah Michelle Gellar.
Incontro Sarah per la prima volta sul set il giorno prima delle riprese. Ricordo di essere entrato nel set, c’erano soffitti molto bassi e c’era una sequenza di combattimento in corso e c’era Sarah in lontananza. E, sai, l’ho incontrata e sono rimasto semplicemente stupito. Avevano appena finito di girare una scena e la troupe si stava sciogliendo e si stava muovendo ed eccola lì. Era così frizzante, energica e molto gentile. Ed eccomi lì. Cercavo solo di mantenere la calma, giusto? Del tipo: Qualunque cosa tu faccia, ci sei stato, l’hai fatto. Non mostrare mai le tue debolezze. Sono come… sto morendo dentro. Dico: “Sì, sai, ci vediamo domani al lavoro, sarà fantastico”. Non l’ho mai fatto prima, mai nella mia vita, giusto? Quindi ottenere quel lavoro è stato enorme.
Ed enorme lo è stato davvero. Il personaggio di Angel, infatti, divenne talmente iconico da rimanere per l’intero show e ottenere anche un suo spin-off. La carriera di David Boreanaz prese il volo da quel momento, portando l’attore verso ruoli più importanti e facendolo approdare sul set di Bones.