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Sarah Michelle Gellar sul set di Buffy: «Estremamente tossico, le donne messe una contro l’altra»

Buffy
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Josh Whedon, durante la sua carriera, ha accumulato non solo successi, ma anche diverse accuse. Il regista di Buffy è infatti spesso stato criticato da molti degli attori che hanno lavorato con lui. Nel 2020, ad esempio, Ray Fisher ha parlato del comportamento del regista sul set di Justice League, definendolo “abusivo, non professionale e totalmente inaccettabile.” Le accuse non arrivarono però solo da parte sua, ma anche da parte di Gal Gadot, l’interprete di Wonder Woman nello stesso film. L’attrice avrebbe infatti raccontato alcune molestie subite sul set da parte di Whedon. Nel dettaglio, secondo quanto raccontato, lui l’avrebbe minacciata dicendole che la sua carriera non sarebbe decollata se avesse fatto qualcosa contro di lui. Ma le accuse, purtroppo, non sono finite qua e provengono anche dal set di Buffy (disponibile nella piattaforma streaming Disney+). Charisma Carpenter prese infatti le parti di Ray Fisher affermando che il comportamento crudele di cui l’attore stesse parlando fosse reale e vissuto anche da lei in prima persona sul set di Buffy.

Una nuova accusa, nelle ultime ore, ha nuovamente scosso il set della celebre Serie Tv anni ’90 fantasy, e stavolta il mittente dell’accusa è l’indiscussa protagonista: Sarah Michelle Gellar

Durante il Power of Women Summit di Los Angeles l’attrice ha infatti risposto ad alcune domande descrivendo il set della serie in toni decisamente negativi. Qui di seguito le sue parole:

Per molto tempo, sono stata su un set che era conosciuto per essere estremamente tossico e nella mia testa era radicata l’idea che tutti i set fossero così, in cui le donne venivano messe l’una contro l’altra, perché se fossero diventate amiche, sarebbero state troppo potenti e, quindi, era necessario tenerle a bada. Ora che ho l’opportunità di lavorare con molte più donne con molti più uomini che supportano le donne, ho potuto capire quanto sia facile come esperienza. Sfortunatamente, ci troviamo ancora in un periodo storico in cui devono esserci delle donne a guidare questi reparti per poter essere ascoltate.

Il racconto dell’attrice lascia spazio a pochi dubbi sulla ragione di questo ambiente. Anche se Josh Whedon non viene menzionato direttamente, tra le righe parrebbe di capire che sia lui, ancora una volta, il destinatario di questa nuova accusa. Il regista deciderà di rispondere cercando di fare chiarezza?

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