Sta facendo molto discutere quanto successo a Palermo, dove Can Yaman ha lanciato rabbiosamente per terra il telefono di una persona che sembrava un suo fan a primo impatto. A quanto pare però così non era, almeno stando al racconto dell’attore turco – che vedremo presto nella seconda stagione di Viola come il Mare, qui la nostra recensione della prima stagione) – che ha voluto spiegare l’accaduto a tutti i suoi followers con un lungo commento sui social:
“I miei fan non sono cosí. Quella persona è stata molto maleducata sin dal primo momento, non ha mai chiesto una foto, tantomeno ha salutato”
Can Yaman ha poi proseguito:“Ha iniziato non facendo salire Roberto (che è un amico dell’attore) nonostante gli avesse chiesto di spostarsi, rispondendo in maniera prepotente e minacciosa più volte, con frasi del tipo: ‘Rilassati, stai calmo, non ti farebbe bene…’ senza muoversi e continuando a dare fastidio puntandoci il flash negli occhi. Quando finalmente gli ha permesso di salire in macchina, ha continuato a riprendermi ad un centimetro, come se fossi un animale in gabbia o un oggetto. Quello non è un fan, io riesco a capire chi è un fan e chi no. Non sono stato e mai sarò maleducato con un fan vero, che mi rispetta e soprattutto che non mi molesta. Non ho mai negato una foto o un abbraccio, e mai ho avuto bisogno di reagire se non davanti a cosi tanta maleducazione”.
Infine, l’attore ha concluso dicendo: “Lo so che piace l’idea che noi siamo matti e sempre in mezzo agli scandali, ma la verità è che siamo solo costantemente provocati. Finché ci sarà maleducazione, dirò la mia e reagirò piuttosto che tacere e starmene buono. Anche perché se sto buono non avete più niente da scrivere…“
Qui il video del discusso lancio del telefono: