And Just Like That, l’atteso revival di Sex And The City, è andato in onda con i suoi primi due episodi (dei quali potete trovare la nostra recensione qui) non molti giorni fa, e ha già cominciato a far parlare parecchio di sé. Il motivo, come gli spettatori sapranno bene, è dovuto al grande colpo di scena alla fine del primo episodio (una scelta che, secondo il regista, era strettamente legato alla serie tv originale, come lui stesso ha avuto modo di dichiarare). Se non avete visto i primi due episodi del revival andati in onda, NON PROCEDETE CON LA LETTURA DELL’ARTICOLO, perché conterrà diversi SPOILER. Se invece siete tra i curiosi che vogliono saperne di più, ora vi spieghiamo meglio di che si tratta.
Al termine del primo episodio di And Just Like That, Mr. Big, storico personaggio della serie originale marito di Carrie e interpretato da Chris Noth, ha un infarto dopo aver completato un allenamento sulla sua cylcette Peloton (scena inseguito alla quale l’azienda ha poi fatto uscito uno spot con protagonista lo stesso Chris Noth, per rassicurare i fan e promuovere l’importanza dell’attività fisica), e viene ritrovato da Carrie che rientra a casa mentre si trova sotto la doccia. Da lontano i due hanno un intenso contatto visivo, la nostra protagonista gli corre incontro e riesce ad abbracciarlo lasciando che il marito le muoia tra le braccia. Una scena piuttosto toccante, in realtà.
Per molti fan però questa scena e questa scelta di trama in And Just Like That si poteva evitare, e in molti hanno cominciato a domandare: “Per quale motivo Carrie non ha chiamato un’ambulanza?”. A rispondere a questa domanda è stato proprio Chris Noth.
Come dicevamo tantissime persone si sono domandate il motivo di questa scelta nel revival. Tra tutti spicca anche l’attore Jonah Hill, che ha proprio pubblicato un post sul suo profilo Instagram chiedendosi perché Carrie non abbia chiamato il 911. E! News ha girato questa domanda anche a un cardiologo, secondo cui però non sarebbe stata una cosa utile; se infatti lo scenario fosse stato veritiero, Mr. Big sarebbe morto indipendentemente dall’arrivo dell’ambulanza.
In una recente intervista a Vogue, Chris Noth ha raccontato di una delle sue conversazioni con il creatore di And Just Like That, Michael Patrick King, dichiarando: “Io e Michael eravamo d’accordo su una cosa: volevamo che fosse un momento alla ‘Bonnie e Clyde’, quel momento in cui i due stanno per essere colpiti dai proiettili. Nel film Warren Beatty e Faye Dunaway si devono guardare negli occhi per un momento: entrambi sanno che è la fine“. L’attore ha inoltre proseguito dicendo: “Sapevamo che doveva succedere, e che non dovevo morire da solo in quel bagno. Doveva esserci un ultimo istante [con Carrie, n.d.r], senza parole, senza dialoghi inutili, solo uno scambio di sguardi. E penso che King l’abbia reso in modo meraviglioso“.
Secondo lo stesso protagonista, dunque, un ultimo momento silenzioso tra lui e Carrie sarebbe stata la perfetta conclusione per la loro storia travagliata. “Per entrambi era importante che riuscissero ad avere un ultimo momento insieme, e non con lei che rientra trovandomi morto nel bagno” ha proseguito Noth. “Per me era essenziale nel momento in cui ho deciso di tornare a lavorare a questa storia. Tutto il resto è dovuto alla splendida chimica con Sarah Jessica Parker. Ci conosciamo da moltissimo tempo“.