Cillian Murphy debutterà nei panni di Robert Oppenheimer il prossimo 21 luglio nei cinema di tutto il mondo. A tre anni dall’uscita di Tenet arriverà, infatti, questa estate il nuovo film del visionario regista Christopher Nolan. Ispirato al romanzo American Prometheus di Kai Bird e Martin J. Sherwin, la pellicola racconterà la storia del padre fondatore della bomba atomica, che dal 1942 al 1946 è stato a capo del progetto Manhattan. Ad avere la responsabilità di vestire i panni di questo controverso personaggio storico sarà un attore che abbiamo già apprezzato in Peaky Blinders. Dopo una lunga carriera corredata di successi, l’interprete del personaggio di Thomas Shelby ha ottenuto un ruolo di alto profilo che, scommettiamo, gli farà vincere più di un premio.
E secondo quanto ha confessato, Cillian Murphy desiderava ardentemente di ottenere il ruolo da protagonista in Oppenheimer.
Per l’attore di Peaky Blinders questa non è la prima collaborazione con Christopher Nolan. In passato, infatti, ha recitato in alcuni dei film più apprezzati del regista (la trilogia del Cavaliere Oscuro, Inception e Dunkirk), vestendo sempre i panni di personaggi secondari. La star di Peaky Blinders in un’intervista all’Associated Press ha confessato che sentiva il disperato bisogno di partecipare finalmente a un film di Christopher Nolan da protagonista. Ha detto infatti:
“Ho sempre detto a Chris pubblicamente e privatamente che se sono disponibile e lui mi vuole in un film, io ci sarò. Non mi interessa davvero quanto sia grande la parte. Ma dentro di me, segretamente, cercavo disperatamente di ottenere da lui un ruolo da protagonista.”
E poi finalmente la sua grande occasione è arrivata: Christopher Nolan nel 2020 con i suoi modi inglesi e un po’ impacciati gli ha proposto di interpretare Robert Oppenheimer in un nuovo film. Cillian Murphy, come ha raccontato, ha colto l’occasione al volo e ha accettato questa responsabilità:
“È così discreto e critico verso se stesso… e i suoi modi inglesi… Mi ha detto: ‘Ascolta, ho scritto una sceneggiatura, parla di Oppenheimer. Vorrei che tu fossi il mio Oppenheimer’. È stato un grande giorno… Abbiamo questa comprensione reciproca e una gran fiducia e rispetto. Sembrava il momento giusto per assumersi maggiori responsabilità“.
La star di Peaky Blinders è infatti ben consapevole del fatto di aver assunto su di sè una grande responsabilità, calandosi nei panni di un personaggio molto controverso. Tuttavia è molto orgoglioso del risultato che lui e il regista hanno ottenuto ed è curioso di scoprire come le persone reagiranno al film:
“Ti rendi conto che questa è una grande responsabilità. J. Robert Oppenheimer era un uomo complicato, contraddittorio e così iconico. Ma sai che sei con uno dei più grandi registi di tutti i tempi. Mi sentivo fiducioso nell’affrontare questa responsabilità con Chris. Ha avuto un profondo impatto sulla mia vita, creativamente e professionalmente. […] La domanda sarà come Chris lo presenterà. Penso che le persone saranno molto sorprese e stupite. Qualsiasi cosa io dica sembrerà un po’ noiosa rispetto allo spettacolo che vedranno in un cinema IMAX. Sono davvero orgoglioso del film e sono davvero orgoglioso di ciò che Chris ha raggiunto. Questo è stato sicuramente speciale, sicuramente a causa della storia con me e Chris.”