Lo scorso settembre, Peacock ha annunciato di essere ufficialmente al lavoro sul film sequel di Community, l’irriverente comedy creata da Dan Harmon e andata in onda dal 2009 al 2015. Attualmente disponibile su Netflix, questa serie incentrata su un bizzarro gruppo di studio del Greendale Community College, capeggiato dall’affascinante ex avvocato Jeff Winger (Joel McHale), è considerata una delle migliori comedy di tutti i tempi, grazie al suo umorismo sempre al limite del politicamente corretto e alla sua capacità di giocare con gli stereotipi del proprio e di altri generi televisivi.
Nel film sequel della serie disponibile su Netflix è previsto il ritorno della maggior parte dei membri del cast originale. Accanto a Joel McHale, ritroveremo dunque Danny Pudi nel ruolo dell’aspirante regista Abed Nadir, Gillian Jacobs in quello della polemica attivista Britta Perry, Alison Brie nel ruolo della diligente Annie Edison, Ken Jeong in quello della mina vagante Ben Chang e Jim Rash nel ruolo dell’esuberante preside Craig Pelton. McHale si era lasciato sfuggire che le riprese del film sarebbero dovute iniziare a giugno e così, dopo ben otto anni dalla fine della serie, il motto pronunciato dall’Abed Nadir di Danny Pudy, six seasons and a movie, sarebbe diventato finalmente realtà. Tuttavia, nei giorni scorsi si è verificato un evento decisamente imprevisto.
Uno degli argomenti più discussi degli ultimi giorni è lo sciopero indetto dalla WGA (Writers Guild of America), ovvero l’associazione che unisce i due sindacati principali per la tutela del lavoro degli sceneggiatori. La decisione, presa dalla WGA dopo il fallimento di alcuni tentativi di negoziazione, è nata dall’esigenza di garantire agli sceneggiatori condizioni di lavoro migliori ed una paga adeguata alla mole di lavoro che svolgono sul set. Ovviamente, ciò avrà un impatto sulla produzione di molti film e serie tv, che subiranno ritardi che a loro volta incideranno sulla messa in onda. E lo sciopero degli sceneggiatori potrebbe aver “mietuto la sua prossima vittima”.
Secondo Joel McHale, lo sciopero degli sceneggiatori potrebbe ritardare la produzione del film sequel di Community
Nel corso di un’intervista a Collider per promuovere la sua nuova serie, Animal Control, Joel McHale ha parlato dello sciopero indetto dalla WGA, e di come esso potrebbe avere un impatto sull’attesissimo Community: The Movie. Innanzitutto, è stata chiesta all’attore un’ opinione riguardo allo sciopero degli sceneggiatori. “Non lo dico a cuor leggero, ma io sto dalla parte della WGA“, ha risposto McHale, aggiungendo: “e non c’è dubbio che la loro paga si sia abbassata del 23% dal 2007, e questo deve cambiare“. Dunque, all’attore è stato chiesto se avesse qualche aggiornamento da dare in merito all’inizio delle riprese del film sequel della comedy, specialmente in rapporto allo sciopero indetto nei giorni scorsi. “Non ne sono perfettamente certo, ma immagino che non lo inizieremo in tempo“, ha risposto Joel McHale.
Insomma, sembra proprio che il motto six seasons and a movie impiegherà ancora più tempo del previsto a diventare realtà.