Ma cosa sta succedendo a Como? Ci siamo persi il momento in cui le grandi celebrità di Hollywood hanno iniziato a fare il tifo per la squadra di calcio lariana?
Un po’ di contesto per chi non segue il calcio. Per qualche motivo (ora ci arriviamo), negli ultimi mesi sono state avvistate numerose star di Hollywood nel piccolo stadio Sinigaglia di Como. L’obiettivo? Assistere alle partite della squadra di casa, non esattamente una corazzata della nostra Serie A: attualmente, è al quartultimo posto. Assistere e non solo: le varie celebrità, infatti, hanno mostrato platealmente un certo apprezzamento per lo spettacolo offerto sul rettangolo di gioco, esultando con grande enfasi per i gol del Como.
Si arriva, così, a Keira Knightley, molto in vista nell’ultimo periodo grazie al successo di Black Doves su Netflix (questa la nostra recensione della serie), che festeggia per un gol di Gabrielloni contro la Roma manco fosse la finale dei Mondiali. Una grande gioia, insomma. E ripetiamo: sono stati numerosi i nomi coinvolti nell’ultimo periodo.
Qui di seguito abbiamo un elenco completo dei nuovi “ultrà” del Como.
15 dicembre 2024, Como-Roma: presenti, Adrien Brody, Michael Fassbender, James Righton e Keira Knightley.
24 novembre 2024, Como-Fiorentina: presenti Benedict Cumberbatch, Sophie Hunter e Chris Pine.
19 ottobre 2024, Como-Parma: presenti Hugh Grant ed Andrew Garfield.
29 settembre 2024, Como-Verona: presente Kate Beckinsale.
Un caso? Ovviamente no: la squadra lariana è una neopromossa, mancava nel massimo campionato da vent’anni e ha una storia piuttosto “ordinaria” alle spalle, almeno sul piano sportivo: quattordici i campionati disputati in Serie A, con un sesto posto come miglior risultato assoluto (nel 1950). Stupisce, allora, vedere una parata di star del genere presentarsi al Sinigaglia per guardare le partite, spesso non di cartello.
Perché il Como sì e non il Lecce, il Cagliari o l’Empoli? Beh, non è solo una questione di passione (come si può dire, invece, a proposito di questi altri attori che tifano per una squadra di calcio): la motivazione alla base è in realtà molto semplice, ed è parte di un piano di sviluppo a suo modo unico nel nostro Paese.
Nel 2019, infatti, la squadra fu acquistata dai fratelli Robert Budi e Michael Bambang Hartono, due miliardari indonesiani che acquisirono il team mentre militava in Serie D.
I due fratelli costituiscono una proprietà ricchissima, la più facoltosa della Serie A, con un patrimonio stimato intorno ai 50 miliardi di dollari. Per intenderci, la proprietà attuale del Como è più ricca rispetto a tutte le altre, incluse le ben più blasonate Inter, Milan e Juventus.
Il piano di sviluppo, si diceva. Gli Hartono puntano a una crescita del progetto sportivo in parallelo col progetto commerciale, mettendo al centro del piano il lago di Como. Un richiamo fortissimo, nell’immaginario comune di mezzo mondo. E per lo star system, di conseguenza. Numerose, infatti, sono le celebrità che hanno acquistato una villa da quelle parti negli ultimi anni (tra i più noti, George Clooney). Insomma, il brand è fortemente connesso col lago. E non è un caso che lo stadio, non proprio avveniristico, abbia comunque un fascino unico grazie al fatto che sia stato costruito in prossimità dello stesso.
Lo testimonia lo stesso Mirwan Suwarso, produttore cinematografico che è da poco diventato presidente del Como.
Suwarso, intervistato dal Times, sostiene che il suo giocatore preferito sia “il lago di Como”, e ha in mente un piano di crescita del brand che va ben oltre il progetto sportivo, facendo della squadra un’icona dell’eccellenza italiana: “Siamo partiti con 850mila euro, pensiamo di arrivare a un miliardo tra sport, media, strutture, merchandising e turismo”. Già ora, “le valigie col marchio Como si vendono da Harrods”.
Le star sopracitate rappresentano, in tal senso, la punta dell’iceberg. Invitate dal club, sono al centro di eventi lussuosi che si sviluppano nell’arco dell’intero weekend, includendo ovviamente la presenza allo stadio per la partita del giorno.
Si parla, quindi, di un progetto interessantissimo. Anche sul piano sportivo: il Como, d’altronde, ha compiuto la difficile impresa di saltare tre categorie in soli cinque anni, ed è oggi competitiva in Serie A. Il quartultimo posto, per i poco avvezzi al calcio, sembra essere poca roba, ma in realtà è a sua volta un risultato più che significativo con presupposti del genere. Ottenuto attraverso l’innesto di grandi nomi di richiamo dalla grande esperienza internazionale (Sergi Roberto), con un allenatore dal nome altisonante (Cesc Fabregas, uno dei migliori calciatori spagnoli dell’ultimo ventennio) e una dirigenza che vanta, tra gli altri, un’altra icona del calcio: Thierry Henry.
Un progetto ricchissimo, ma graduale e sostenibile: per un Henry che arriva, c’è un Gabrielloni (bandiera del club) che rimane.
Un progetto associabile per molti versi a quello della gallese Wrexham, acquistata alcuni anni fa dagli attori Ryan Reynolds e Rob McElhenney e al centro di una delle docuserie sportive più belle degli ultimi anni: Welcome to Wrexham. Noi ne parlammo così all’interno della nostra recensione, e chissà che a questo punto non si possa fare altrettanto nei prossimi anni col Como. Vi faremo sapere, nel caso. Fino ad allora, ci ritroveremo ad aggiornare l’elenco di celebrità che fanno e faranno il tifo per la squadra più glamour del calcio italiano.