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Piaccia o meno, molti amanti delle serie tv ricorderanno il 2021 anche come l’anno dell’inaspettato e travolgente successo di Squid Game. Inquietante e brutale, ma in realtà ricca di simboli e foriera di un preciso messaggio di denuncia sociale, questa serie thriller sudcoreana creata da Hwang Dong-hyuk è stata il frutto di un lunghissimo lavoro prima di diventare un fenomeno mondiale. Eppure, ne è valsa la pena dato che oggi è una delle serie originali Netflix più popolari di sempre, nonché la serie non in lingua inglese più vista in assoluto sulla piattaforma. E preparatevi, perché sta per cominciare un nuovo round.
Dopo un’attesa durata tre anni, infatti, presto torneremo nel disturbante universo di Squid Game. La seconda stagione della serie debutterà su Netflix il prossimo 26 Dicembre. Nei nuovi episodi ritroveremo Lee Jung-jae nei panni del protagonista Seong Gi-hun, ma anche il misterioso leader mascherato Front Man, interpretato da Lee Byung-hun. Ma non è tutto. La serie è stata già rinnovata per una terza stagione, che però sarà anche l’ultima. La scelta di concludere una serie di così straordinario successo dopo sole tre stagioni, quando ancora non è uscita la seconda, potrebbe apparire limitante. Eppure, il creatore dello show Hwang Dong-hyuk ha le idee ben chiare in proposito.
Perché Squid Game si concluderà con la terza stagione? Parla il creatore della serie
A poco più di un mese dall’uscita della seconda stagione, Hwang Dong-hyuk ha dato già alcuni aggiornamenti sulla terza. E, a quanto pare, i lavori sono già sorprendentemente avanti. Intervistato dal The Hollywood Reporter, il creatore di Squid Game ha rivelato di aver “quasi finito con la parte di editing della terza stagione“. Hwang ha poi proseguito rivelando il motivo della scelta di chiudere la serie alla terza stagione. Molto semplicemente, Hwang ha spiegato di aver capito che la serie era ormai giunta alla fine e di aver detto tutto quello che c’era da dire sulla storia del suo personaggio. Ecco le sue parole:
“Mentre pensavo all’idea per il finale della terza stagione, credo di aver avuto naturalmente la consapevolezza che quella fosse la fine“, ha affermato Hwang. “Credevo che con quella storia sarei stato in grado di dire tutto ciò che avrei voluto dire attraverso la storia di ‘Squid Game’ e anche nella prospettiva di Gi-hun come personaggio. E ho pensato che da lì non avremmo avuto bisogno di storie successive“.
La spiegazione del creatore della serie può sembrare banale, ma la sua è una scelta nient’affatto scontata al giorno d’oggi. Non sappiamo davvero cosa aspettarci dai nuovi episodi di Squid Game, ma date le parole di Hwang Dong-hyuk abbiamo la certezza che l’autore abbia messo al primo posto la propria visione creativa.
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