Sono arrivate le nomination della 26esima edizione dei Critics’ Choice Awards. Questi sono dei riconoscimenti annuali prestigiosi che vengono assegnati da critici statunitensi e canadesi che hanno il compito di premiare i migliori prodotti cinematografici e televisivi. In passato Netflix ha ricevuto più di qualche riconoscimento, trionfando nel 2020 nella categoria miglior serie animata con lo show BoJack Horseman (già vincitore nel 2019 e 2018) dove tra i candidati figurava anche la serie Big Mouth. Quest’anno invece è in cima alla classifica dei candidati con il maggior numero di nomination per programmi televisivi (qui invece potete leggere i 71 nuovi film che Netflix ha intenzione di lanciare questo 2021).
Sono ben 26 le candidature targate Netflix, merito soprattutto di The Crown, La Regina degli Scacchi e Ozark.
Gli show Ozrak e The Crown hanno ricevuto ben sei nomination ciascuno, inclusa la candidatura come miglior serie drammatica dell’anno. Anche nelle categorie di miglior attore/attrice protagonista di una serie di genere drammatico troviamo Jason Bateman e Laura Linney per il cast di Ozark e Josh O’Connor, Emma Corrin e la regina Olivia Colman per The Crown. Il brillante cast di questi due show Netflix può vantare anche la nomina per gli attori secondari quali Julia Garner, Janet McTeer e Tom Pelphrey di Ozark e l’impeccabile Gillian Anderson per la sua interpretazione di Margaret Thatcher in The Crown.
Il colosso dello streaming ha ricevuto numerose nomination anche in altre categorie. Tra queste primeggia sicuramente la miniserie La regina degli Scacchi, serie che ha riscosso particolare successo diventando uno degli show più visti di Netflix in poco tempo. Si aggiudica infatti non solo una nomination nella categoria di miglior serie limitata, ma le attrici Anya Taylor-Joy e Marielle Heller che interpretano rispettivamente Beth e sua madre adottiva, si sono aggiudicate la nomina nelle rispettive categorie di miglior attrice protagonista e non protagonista di una miniserie.
Restando nell’ambito delle serie limitate, degna di nota è anche la candidatura di Dylan McDermott per il suo ruolo di Ryan Murphy nella serie Hollywood, meno conosciuta e chiacchierata degli show precedenti, ma comunque apprezzata. Mentre ad accompagnare Anya Taylor-Joy nella sua categoria c’è anche l’attrice Shira Haas per la sua interpretazione in Unorthodox.
Netflix si aggiudica una candidatura anche nella categoria di miglior attrice in una serie comica grazie a Christina Applegate co-protagonista di Dead to Me. Inaspettatamente c’è anche una nomination per Emily in Paris, serie molto criticata dal pubblico, soprattutto dagli spettatori francesi, accusata di rappresentare e alimentare luoghi comuni e banali stereotipi sulla Francia e l’Europa in generale. Ma non è tutto da condannare perché l’attrice e cantante Ashley Park,che veste il ruolo dell’amica di Emily, si aggiudica una nomination nella categoria di miglior attrice non protagonista in una serie comica.
Segue la piattaforma streaming per maggior numero di candidature la rete HBO e la sua piattaforma streaming HBO Max con 24 nomination in categorie altrettanto ambite.
Netflix ha un degno rivale: HBO ha ricevuto nomination per programmi importanti in molte categorie dove Netflix potrebbe primeggiare. Merito di tre serie elogiate dalla critica: Lovecraft Country , I May Destroy You e The Undoing, che ritroviamo nelle categorie degli show drammatici e delle serie limitate. Inoltre la serie The Flight Attendant, da poco rinnovata per la seconda stagione, rientra tra i candidati per la miglior serie comedy, dove Netflix non compare affatto. L’attrice principale, la famosissima Kaley Cuoco è stata anche nominata come miglior attrice protagonista per lo stesso show nella categoria delle comedy. Altri grandi nomi nella lista dei possibili vincitori per HBO sono attori di grande calibro come Hugh Grant e Winona Ryder rispettivamente come miglior attore protagonista e miglior attrice non protagonista in una serie limitata.
Non possiamo inoltre non menzionare This is Us della NBC, Better Call Saul trasmessa su AMC, vincitrice già in passato, e la più recente The Mandalorian diffusa su Disney +, nominate nell’ardua categoria miglior serie drammatica e non solo.
In ogni caso dovremmo aspettare il 7 marzo per sapere i vincitori delle varie categorie. Ma Netflix per quanto abbia ricevuto il maggior numero di candidature quest’anno, ha avversari altrettanto meritevoli di esser premiati.