La serie trasmessa da Rai e intitolata Cuori è ambientata a Torino alla fine degli anni ’60, periodo a cui risalgono le prime creazioni di cuori artificiali e i primi trapianti di cuore, e più precisamente presso l’ospedale Molinette. Qui si vengono a intrecciare le storie dei vari protagonisti della serie, tra cui troviamo il primario e chirurgo Cesare Corvara, la cardiologa specializzata negli USA Delia Brunello e il cardiochirurgo Alberto Ferraris. Cuori mischia intrecci amorosi, ambizioni e sogni in una fiction tutta italiana.
Cuori è una fiction Rai ambientata alla fine degli anni ’60
Ma veniamo adesso al gran pasticcio commesso proprio da Rai. L’8 ottobre è infatti andata in onda la seconda puntata di Cuori ma, nel riassunto iniziale, gli spettatori hanno notato qualcosa di davvero strano: non è stato mandato in onda il sunto delle puntate precedenti, ma quello della puntata non ancora trasmessa. La Rai ha dunque palesemente spoilerato i punti salienti dell’episodio, appena prima di mandarlo in onda. Tutto ciò ha inevitabilmente suscitato il malcontento degli spettatori, che sapevano già cosa sarebbe accaduto prima ancora di vederlo nella puntata.
Gli episodi andati in onda l’8 ottobre sono stati Non si può chiudere tutto e La fortuna non esiste. Nella prima puntata il piano di Mosca è sul punto di realizzarsi con l’operazione di uno degli uomini più facoltosi di Torino, mentre nella seconda vediamo Delia e Alberto molto preoccupati dallo stato di salute di Luisa.
La Rai ha trasmesso il sunto della puntata di Cuori, prima di trasmettere l’episodio stesso
Una piccola curiosità che non tutti conoscono è che i protagonisti di Cuori, Cesare Corvara e Alberto Ferraris, sono ispirati a due luminari della cardiochirurgia: Achille Mario Dogliotti, tra i primi a perfezionare l’applicazione della macchina cuore-polmone per la CEC – circolazione extracorporea -, e Angelo Actis Dato. Il personaggio di Delia è invece basato su Helen Brooke Taussig, ossia la pioniera della cardiologia pediatrica degli anni ’40, che ascoltava le pulsazioni tramite le dita avendo perso l’udito. Ricordiamo inoltre che una delle fonti d’ispirazione per la serie è stato il libro Viaggio nel cuore. Storia e storie della cardiochirurgia di Ugo Filippo Tesler, mentre per ricreare nel modo più accurato possibile l’ambiente ospedaliero ci si è basati sul documentario Il caso 127, datato 1959, in cui è proprio il vero Achille Mario Dogliotti a mostrare Le Moliette.