Dakota Johnson sarà presto l’attrice protagonista del nuovo film Marvel tutto al femminile, che sta per sbarcare nei cinema di tutto il mondo.
È stata fissata per il prossimo 14 febbraio l’uscita di Madame Web, il nuovo cinecomic nato dalla collaborazione della Marvel con la Sony. Si tratta di un progetto su cui sta puntando molto la casa dei supereroi, dopo che gli ultimi film non hanno ottenuto il successo sperato. Al centro della storia del nuovo thriller ci sarà una paramedica di Manhattan, Cassandra Webb, che scopre di aver sviluppato delle capacità di chiaroveggenza, dopo un incidente quasi mortale. Dovrà usare i suoi nuovi poteri allora per proteggere se stessa e tre giovani donne da un uomo misterioso. Il nuovo cinecomic potrà contare non solo su Dakota Johnson, ma anche su un cast ricco di tante giovani e promettenti attrici: Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela Merced e Tahar Rahim.
Mentre pubblicizzava l’uscita del film Madame Web, Dakota Johnson ha fatto un’interessante riflessione sullo stato dell’industria cinematografica di Hollywood.
Spesso il pubblico ha l’impressione che le idee si siano esaurite e si lamentano del fatto che negli ultimi anni tutti i film sembrino essere uguali. Secondo l’attrice di Madame Web però c’è un motivo preciso, se accade questo: gli Studios non vogliono rischiare di perdere profitti e decidono di puntare tutto su dei progetti sicuri. Dakota Johnson sa bene di cosa parla, dal momento che ha fondato una casa di produzione che si chiama TeaTime Pictures e che produce principalmente film indie. Ora che lavora dietro le quinte si è resa conto quindi dell’atteggiamento fin troppo prudente degli Studios che, secondo lei, impedisce di realizzare dei progetti veramente interessanti. Ecco cosa ha detto l’attrice a L’Officiel, secondo quanto è stato riportato da Variety:
“Abbiamo fatto un film intitolato Daddio che è stato venduto a Sony. Ovviamente è una notizia meravigliosa, ma abbiamo dovuto combattere tantissimo per riuscire a realizzarlo. La gente ha così paura, e io mi chiedo: perché? Che mai potrà succedere se decidi di fare qualcosa di coraggioso? La sensazione è che nessuno sappia cosa fare e che siano tutti bloccati dalla paura. Quelli che prendono le decisioni sono spaventati. Preferiscono puntare sul sicuro, ma il sicuro è veramente noioso. Ho scoperto che questa industria è davvero deprimente, c***o. Mi fa perdere ogni speranza. Le persone che gestiscono le piattaforme streaming non hanno fiducia nel giudizio dei creatori e degli artisti, e questa sarà la nostra fine. Mi spezza il cuore. È così dura, c***o. È dura riuscire a realizzare qualsiasi progetto. Tutte le storie che personalmente mi interessano sono diverse dal solito, uniche e molto esplicite, qualunque cosa siano.”