Vai al contenuto
Home » News

L’interessante scelta di Netflix: David Beckham non ha potuto vedere in anteprima la sua docuserie

David Beckham

Beckham, la docuserie di Netflix che è arrivata ad ottobre, ha mostrato al pubblico un lato totalmente inedito dell’ex star del calcio inglese.

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv

Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.

Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:

  • ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
  • ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
  • ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
  • ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
  • ✓ Zero pubblicità su tutto il sito

Scopri di più Hall of Series Discover

In quattro episodi il regista premio Oscar Fisher Stevens ha guidato gli spettatori in un viaggio nella vita del calciatore, partendo dagli esordi fino ad arrivare agli eventi, che lo hanno portato a diventare uno dei simboli del calcio inglese nel mondo. C’è stato modo anche di mostrare i momenti più bui e tumultuosi della sua scalata e le difficoltà personali, che ha dovuto superare. Quello che ha reso il documentario un successo è stato il fatto di aver regalato al pubblico un ritratto intimo e inedito di David Beckham. Il calciatore ha voluto raccontarsi a cuore aperto e condividere con gli spettatori ogni lato di sé, scegliendo di affrontare anche i temi più scomodi. Non ha aperto solo le porte di casa sua, ma ha anche svelato i dettagli del suo disturbo ossessivo compulsivo e parlato di alcuni momenti controversi della sua carriera. Proprio questo ha permesso al pubblico di empatizzare con il calciatore e con sua moglie Victoria Beckham.

Questo obiettivo è stato raggiunto, perché il regista ha impedito a David Beckham di guardare il documentario in anteprima. Voleva evitare, infatti, che il calciatore potesse porre il veto su qualche scena.

Sebbene siano stati proprio i coniugi Beckham a produrre la docuserie con la loro casa di produzione insieme alla Studio 99, non hanno ricevuto alcun privilegio. David e Victoria Beckham non hanno potuto guardare il montaggio finale in anteprima e hanno dovuto aspettare l’uscita su Netflix, per poter scoprire cosa fosse stato inserito nella serie e cosa fosse stato scartato. A svelarlo è stato Brandon Riegg, il vicepresidente delle sezioni di Netflix dedicate ai reality, ai giochi e ai documentari, che in un’intervista a Variety ha commentato il successo di Beckham. Ha spiegato di aver impedito ai coniugi di visionare il materiale per poter regalare al pubblico un ritratto più onesto e impedire che il racconto venisse edulcorato. Ecco quali sono state le sue parole:

Abbiamo mantenuto il processo del montaggio finale in modo non diverso da qualsiasi altro prodotto relativo allo sport. Netflix ha parlato con i protagonisti e con i partner. Abbiamo voluto che si sentissero coinvolti, ma anche che comprendessero che il nostro lavoro e quello del produttore è di raccontare la versione migliore di quella storia e di includere e coprire tutto ciò che fosse ritenuto significativo. Non credo che né David Beckham, né Victoria Beckham abbiano visto nulla prima del debutto della serie. Quindi hanno avuto accesso al prodotto finito proprio come i fan, ansiosi di scoprire cosa fosse finito nel montaggio finale. Ma sono stati molto contenti di quello che ne è uscito fuori”.

📚 1000 Serie TV in 10 Parole

Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.