David Duchovny è stata una delle star più note degli anni ’90 grazie alla serie di culto X-Files in cui interpretava un agente dell’FBI che indagava sui casi paranormali. Successivamente è riuscito a dar vita a un altro personaggio amatissimo in Californication, regalandoci una performance attoriale straordinaria che gli ha fatto vincere il suo secondo Golden Globe nel 2008. X-Files nel 2016 è tornata con uno speciale revival che non è stato però molto apprezzato dai fan e che infatti non è andato oltre le due stagioni. Qualche mese fa è stato annunciato che David Duchovny sarebbe stato il protagonista e lo sceneggiatore di una nuova serie di Showtime tratta da un romanzo scritto proprio da Duchovny.
David Duchovny in una recente intervista ha raccontato un aneddoto molto particolare legato alla controversa Chiesa di Scientology.
Scientology è, come ben saprete, un’organizzazione religiosa statunitense che si basa sul testo di L. Ron Hubbard. Tra i numerosi adepti di questo culto ci sono numerose celebrità molto famose come Tom Cruise, John Travolta ed Elisabeth Moss. È naturale quindi che la Chiesa alla fine degli anni ’90 abbia cercato di far entrare tra le file dei suoi fedeli anche un attore molto amato come David Duchovny. In una recente intervista rilasciata al Daily Beast l’attore ha ricordato di quando alcuni membri di Scientology lo avvicinarono, mentre stava partecipando al matrimonio del suo amico Jason Beghe. Beghe era allora uno dei più fieri sostenitori della Chiesa e dopo esservi entrato nel 1994 si era prestato anche a realizzare alcuni video per promuovere l’organizzazione. Dopo che si recò nel 2000 al matrimonio di Beghe con Angie Janu, David Duchovny partecipò a un incontro con i membri della Chiesa di Scientology, ma il loro colloquio non andò bene. Ecco cosa ha raccontato:
“Ho partecipato a una sessione nella quale è stato usato l’E-meter [un’apparecchiatura usata per misurare la massa mentale e verificare che la persona sia libera da peccati], e mi sono reso conto immediatamente che mi stavano facendo domande molto personali, che stavano raccogliendo informazioni che non volevo dare a uno sconosciuto. Quindi, la sessione non è andata bene. Non ho rispettato le loro regole e me ne sono andato senza tornare indietro”.
Dopo che il suo colloquio con i membri di Scientology non andò bene, David Duchovny venne etichettato dalla Chiesa come uno SP (Suppressive Person) e venne allontanato dal suo amico Jason Beghe. A tal proposito l’attore ha detto che Jason non aveva mai cercato di reclutarlo attivamente, ma che aveva più volte affermato quanto fosse fantastico quel culto. Tuttavia Duchovny aveva notato quanto il suo amico fosse cambiato dopo essere entrato in Scientology e quel repentino mutamento lo aveva convinto ancora di più a restare alla larga da quel mondo. Ha raccontato:
“Jason e io ci siamo allontanati durante quel periodo, perché Scientology si mette di impegno ad allontanarti, quando vuole. Ci vedevamo di tanto in tanto e ho notato che il suo vocabolario era diverso. Il modo in cui descriveva il mondo e le sue esperienze, in particolare le sue esperienze psicologiche era tipico di quel culto ed era completamente cambiato. O non ho avuto le palle per schiaffeggiarlo e farlo scappare o ha detto che stava funzionando per lui o forse l’ho deluso come amico in quegli anni?”
Oggi David Duchovny si pente per non aver insistito e aver cercato di allontanare il suo amico da quel mondo losco, ma fortunatamente Jason Beghe è riuscito ad aprire gli occhi. Nel 2007 dopo aver lasciato Scientology, ha denunciato in un video quanto quella Chiesa possa essere pericolosa e ha affermato che nei tredici anni in cui è stato il loro portavoce gli hanno estorto più di un milione di dollari. David Duchovny nell’intervista ha detto di essere molto sollevato al pensiero di aver schivato “un grosso proiettile psicologico e finanziario” stando lontano da questa organizzazione e ha polemicamente affermato che Scientology “prosciuga i conti delle persone”. Ha aggiunto:
“Lo fanno davvero. E questa è un’altra cosa: hanno il codice fiscale. Non lo capisco proprio. È una “religione”, ma chi l’ha capito? Ci sono altre religioni esenti da tasse che hanno al loro interno anche molte persone benestanti, quindi è davvero una questione di tasse e religioni, ma è anche una questione di: come ti definisci una religione? Perché allora non posso essere la mia religione e smettere di pagare le tasse? Penso che sia quello che Jeff Bezos sta facendo!”.
Che ne pensate delle parole di David Duchovny?