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Depp vs Heard: un’istruzione alla giuria favorevole ad Amber Heard

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Il processo Depp vs Heard, che ha movimentato le cronache di tutto il mondo in queste settimane, sta giungendo a conclusione. A Fairfax, nello stato della Virginia, sono state pronunciate le arringhe conclusive e quindi da oggi in poi la giuria potrà decidere in qualsiasi momento le sorti di questo processo (che ha regalato anche momenti imbarazzanti come questo). Ed è notizia Ansa di poco fa: una delle istruzioni ricevute dalla giuria del processo Depp vs Heard va incontro alle richieste di Amber Heard. Andiamo a vedere un po’ cosa significa nel dettaglio.

In sostanza, i giurati chiamati a decidere non dovranno prendere in considerazione se l’ex avvocato di Johnny Depp, Adam Waldman, godesse delle protezioni da ‘free speech’ legate al suo ruolo di avvocato quando definì “una frode” le accuse di violenza domestica poste in essere da Amber Heard ai danni di Johnny Depp.

Amber Heard sostiene che Johnny Depp la la diffamò mediante l’avvocato Adam Waldman, e sostiene inoltre che questa forma di diffamazione le rese impossibile lavorare. Il team legale di Johnny Depp aveva chiesto ad Azcarate, giudice del processo, di applicare all’avvocato Adam Waldman il privilegio che protegge i legali dal reato di diffamazione, ma Azcarate ha negato la richiesta replicando che tale privilegio non potrà essere applicato al caso di Adam Waldman poichè quanto detto da Waldman non venne detto in risposta a cose scritte o dette da Amber Heard.

E’ un passaggio chiave, perchè se Azcarate avesse preso la decisione opposta, la giuria avrebbe potuto negare la contro-richiesta di risarcimento posta in essere da Amber Heard ai danni di Johnny Depp (richiesta di risarcimento che ammonta a ben 100 milioni di dollari, il doppio della richiesta di risarcimento posta in essere da Depp nei confronti di Heard per un ammontare di 50 milioni di dollari).

In America, spesso – riporta Ansa – i processi vengono vinti o persi sulla base delle istruzioni della giuria: istruzioni spesso al centro di gigantesche contestazioni, specie in processi lunghi e dispendiosi come il processo Depp-Heard.

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