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Yvonne Strahovski torna a parlare del finale di Dexter: «Non è una mia responsabilità»

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Attenzione! Il seguente articolo contiene spoiler sul finale di Dexter

Nel novero dei finali più controversi nella storia delle serie televisive c’è sicuramente quello di Dexter. Che sia per la “fretta” (dal punto di vista narrativo) avuta lungo tutta l’ottava e ultima stagione, o molto superficialmente il destino riservato alla povera Debra Morgan, sorella di Dexter, il finale dell’acclamata serie crime/drama non ha goduto di un’ottima opinione pubblica.

Tra i protagonisti del filone narrativo che chiude l’intera storia c’è anche il personaggio di Hannah McKay, interpretato dalla bellissima attrice e doppiatrice australiana Yvonne Strahovski, che si è recentemente espressa proprio in merito alle critiche dei fan in merito al finale di Dexter.

Qui di seguito trovate lo spezzone di video dell’intervista con Perri Nemiroff:

Apprezzo e comprendo entrambe le posizioni. Essendo stata parte della serie, ho avuto l’opportunità di approfondire il motivo per il quale hanno fatto ciò che hanno fatto. Voglio dire, da quel che ricordo, è stato tanto tempo fa, il punto era far in modo che Dexter non avesse più nessuno e quello [restare solo] era per lui una sorta di prigione definitiva. Allo stesso modo capisco i fan. Capisco che forse non è stato il finale più drammatico che attendevano da tempo. Forse avrebbero voluto vedere più sangue.
Ma non è una mia responsabilità, quindi non mi crea problemi se alle persone sia piaciuto o meno il finale. È solo qualcosa di cui ho fatto parte.

dexter hannah harrison

Yvonne Strahovski, oltre all’impegno in The Handmaid’s Tale che ha contribuito a rafforzare la sua immagine nel panorama delle serie tv, ha debuttato lo scorso 8 luglio su Netflix con una nuova miniserie drammatica Stateless, ideata dal premio Oscar Cate Blanchett. La serie è ispirata alla storia vera di Cornelia Rau, affetta da schizofrenia, detenuta illegalmente in Australia.

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