Django, prima di essere un fortunato film di Quentin Tarantino con un ottimo Jamie Foxx e un superlativo Leonardo Di Caprio, era un film western di Sergio Corbucci con un magnetico Franco Nero (che compare in un cameo nell’adattamento di Tarantino). Ora Sky produrrà una versione seriale del classico del cinema western, che promette di essere del tutto scollegato con le sue origini: anche Per un pugno di dollari vedrà presto un adattamento seriale. Al Tarantino non di Django ma de Le Iene si ispira invece Reservation Dogs, la serie di cui vi abbiamo parlato in questo articolo. Un adattamento seriale, in occasione del suo ventesimo anniversario, sarà tratto anche dal classico del cinema italiano Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek, come vi abbiamo raccontato in questo articolo.
L’adattamento seriale made in Italy del classico del cinema western promette di essere una rilettura moderna e femminile, molto diversa dall’originale. Già conosciamo il nome del protagonista, che sarà Matthias Schoenaerts, attore belga comparso in The Danish Girl, A Bigger Splash, Panama Papers e The Old Guard. Alla direzione dei primi episodi ci sarà la regista Francesca Comencini, che assicura che la serie sarà una vera rivoluzione del mito di Django proprio per la sua rilettura in chiave femminile.
Proprio da Francesca Comencini arrivano le prime indiscrezioni sulle tematiche che l’adattamento seriale di Django andrà ad affrontare: in primis la diversità, l’accettazione e il ruolo centrale delle donne.
“Questo progetto mi ha catturata fin da subito, anche grazie a personaggi femminili estremamente forti. Django offre un nuovo e interessante punto di vista sull’idea di mascolinità nel genere western. Si tratta di una storia universale, che celebra la diversità e le minoranze”.
A lavorare all’adattamento made in Italy di Django ci saranno, oltre a Francesca Comencini, Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli: ovvero il team che ha dato vita a Gomorra. Possiamo aspettarci dunque anche tanta azione e violenza, oltre alla riflessione su tematiche di indiscussa attualità? Ecco le prime indiscrezioni sulla trama di Django.
La serie, ambientata naturalmente nel selvaggio West, dov’è la sua naturale collocazione, segue la fondazione di una srta di villaggio utopico, New Babylon. La città, fondata da Sara e John, una coppia prossima al matrimonio, è stata creata per ospitare ogni uomo che sia stato rifiutato dalla sua patria, reietti, minoranze, esuli: una vera comunità aperta a tutti, o quasi.
Perché quando Django, interpretato da Matthias Schoenaerts, arriverà in città, le porte di New Babylon non si apriranno per lui. A impedirgli di accedere alla città sarà proprio la ragione per cui il misterioso forestiero si è presentato lì: Sara, la figlia perduta che Django crede essere sopravvissuta al massacro della sua famiglia. Ma quella che per il rinnegato era una indifesa bambina con gli anni è cresciuta, trasformandosi in una donna forte e grintosa, che ora vuole tenere fuori quello che si proclama essere suo padre.
Troppa è la paura che Django possa portare guai nella città che lei e il fidanzato hanno con tanta fatica costruito. Ma lui, naturalmente, non si lascerà tenere fuori, convinto che una minaccia incomba sulla sua bambina e deciso a proteggerla a tutti i costi.
Nicola Maccanico, EVP Programming di Sky Italia, sottolinea nuovamente le influenze moderne che vedremo nell’adattamento seriale di Django:
“Questa serie rilegge quel cult assoluto in chiave contemporanea, fornendo agli spettatori un approccio al genere e un punto di vista inediti e attuali”.
Anne Chérel e Beatriz Campos di StudioCanal, che coprodurrà la serie con Sky Italia, sottolineano l’importanza della componente femminile, dicendosi entusiaste all’idea di lavorare con la squadra dietro a Gomorra.
“Evidenziando temi moderni all’interno di un western classico, i creatori ripenseranno il genere ed esploreranno narrazioni complesse da una forte prospettiva femminile”.
Siete curiosi di vedere questa inedita versione dell’antieroe western Django?