Doctor Who sta per cambiare di nuovo radicalmente: Jodie Whittaker lascerà il posto a Ncuti Gatwa nella quattordicesima stagione, dopo la nuova rigenerazione del Dottore. L’attore che abbiamo apprezzato nei panni di Eric Effiong in Sex Education porterà una ventata di aria fresca nella serie della BBC. Le stagioni, che hanno visto la collaborazione di Chris Chibnall e Jodie Whittaker, purtroppo sono state le meno apprezzare dai fan e per questo ora c’è grande attesa per i nuovi episodi in cui Russell T Davies tornerà a occuparsi della sceneggiatura. Ma prima ci aspetta l’episodio speciale del centenario, The Power of the Doctor, in cui probabilmente potremmo rivedere alcuni dei migliori dottori delle stagioni passate. Quello che in pochi sanno però è che c’è stato il rischio che nulla di tutto questo potesse essere realizzato.
Secondo Chris Chibnall Doctor Who ha rischiato seriamente di venire cancellata durante la pandemia.
Ricordiamo bene come tre anni fa l’epidemia abbia colpito duramente diverse produzioni televisive e cinematografiche, ma non pensavamo avesse creato tanti problemi a una serie che va avanti da ben ventisei stagioni. E invece lo sceneggiatore Chris Chibnall, che ha lavorato dal 2018 al 2022 alla serie british, ha svelato che al tempo la BBC non riusciva a trovare un modo per poter produrre la nuova stagione della serie di fantascienza. Chibnall lo ha raccontato a Radio Freaks Skaro:
“C’è stata una settimana in cui temevamo che [Doctor Who: Flux] non sarebbe stato realizzato. E poiché la BBC era proprio come – gli studi della BBC ci chiedevano: come potremmo fare? da dove dovrebbero venire i soldi? È troppo difficile? Ed è letteralmente arrivato alla resa dei conti, sì, c’è stata un’ora in un giorno in cui credevamo che fosse finita. E sì, dovevamo fare — ci sono alcune cose che ho dovuto fare per realizzare quella stagione. Perché non riuscivano a trovare un modo per farlo .“
Per impedire che Doctor Who venisse cancellato per sempre lui e il resto della troupe hanno dovuto fare diverse rinunce. Chris Chibnall è stato costretto a mettere da parte i piani che aveva per la storia della serie e a racchiudere tutto l’arco narrativo che avrebbe voluto sviluppare in sei episodi. Jodie Whittaker ha inoltre dovuto rinunciare a molte offerte di lavoro, perché avevano finito per coincidere con le riprese di Doctor Who, dal momento che queste erano state rinviate a causa della pandemia. Chibnall infatti ha detto:
“Jodie Whittaker per fare la terza stagione ha dovuto rinunciare a molto, perché ovviamente le riprese erano state rimandate nella programmazione. Lei aveva delle cose in programma per quando avremmo dovuto finire le riprese, ma poi tutto è slittato a causa della pandemia. E sai, è molto richiesta, quindi ha sacrificato molto. Tutti si sono sacrificati molto. Ma ancora una volta, vedi ora è come se fossimo coinvolti – tutti si sono sacrificati, ma non è affatto quello! Ma sì, abbiamo avuto quei momenti. Sì, completamente.“