Il Dottore viaggia nel tempo e nello spazio per l’intero universo con i suoi companion: sembra più che logico che la NASA si ispiri a questa popolare serie tv per dare il nome a una costellazione.
In occasione del decimo anniversario di attività del telescopio per raggi gamma Fermi, la NASA ha svelato la presenza di 21 costellazioni non ufficiali. Una di queste ha preso il nome da Doctor Who: si è infatti scelto di chiamarla TARDIS, come la macchina del tempo che porta il Dottore ovunque ci sia bisogno di lui nell’universo.
Differentemente dalle 88 ufficiali, queste costellazioni sono state elaborate attraverso i raggi gamma. Ad alcune sono stati dati nomi provenienti dalla cultura popolare: l’incredibile Hulk, la U.S.S. Enterprise di Star Trek, Godzilla, il piccolo Principe e, appunto, il TARDIS. Altre fanno riferimento a luoghi e monumenti famosi, come il Monte Fuji in Giappone, il Colosseo a Roma e la Torre Eiffel a Parigi. Altre ancora rappresentano idee, strumenti o personalità influenti del mondo della scienza, come il gatto di Schrödinger e Albert Einstein.
Julie McEnery, scienziata della NASA che lavora al progetto Fermi, ha commentato:
“Creare queste costellazioni non ufficiali è stato un modo divertente per evidenziare un decennio di successi del telescopio Fermi. In un modo o nell’altro, tutte le costellazioni osservate via raggi gamma sono collegate al Fermi”.
Dal luglio 2008, infatti, il telescopio Fermi esamina il cielo ogni giorno, per scovare e misurare i raggi gamma, che provengono da fenomeni come pulsar, buchi neri ed esplosioni di nova.
Queste 21 nuove costellazioni non sono visibili a occhio nudo. Si possono però ammirare sul sito web del telescopio Fermi, che ci permette di scoprire maggiori informazioni su ognuna di esse attraverso una mappa interattiva.
Doctor Who sta attualmente andando in onda sulla BBC con la sua undicesima stagione.