Doctor Who ha debuttato in Italia sulla piattaforma di streaming Disney+ con i primi episodi speciali, che intendono celebrare il sessantesimo anniversario dalla prima messa in onda.
In attesa di conoscere meglio il quindicesimo Dottore, che sarà interpretato nei nuovi episodi da Ncuti Gatwa, il nuovo episodio speciale ha permesso al pubblico di avere un’anteprima di quello che lo aspetta. Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto da Doctor Who, infatti, lo sceneggiatore Russell T Davies ha voluto unire vecchio e nuovo, regalando tanti nuovi arrivi e grandi ritorni. Per l’occasione infatti David Tennant e Catherine Tate sono tornati a calarsi nei panni del Dottore e della sua companion Donna Noble. I due personaggi, che sono tra i più amati dai fan, stanno combattendo contro le trame del perfido Giocattolaio di Neil Patrick Harris. Nel primo episodio speciale, sbarcato su Disney+ lo scorso 25 novembre, gli spettatori hanno conosciuto anche figlia di Donna Noble, una giovane ragazzina di nome Rose. Questo personaggio è stato interpretato da Yasmin Finney, un’attrice che il grande pubblico ha già conosciuto nella serie tv originale Netflix Heartstopper.
La presenza di un’attrice transgender nel cast dello speciale di Doctor Who ha scatenato però diverse polemiche tra gli spettatori più conservatori.
Pian piano anche una serie tv, che è andata in onda per la prima volta nel 1963, si sta aggiornando e negli ultimi anni sta diventando più inclusiva. La scelta di affidare il ruolo del Dottore prima a Jodie Whittaker e poi a Ncuti Gatwa ha sicuramente rappresentato un grande elemento di novità. Per questo speciale inoltre Russell T Davies ha scelto di spingersi oltre e ha colto l’occasione di avere nel cast un’attrice transgender per poter affrontare queste tematiche all’interno della storia. Rose si è presentata, infatti, come una ragazza transgender e in una scena ha anche spiegato a sua nonna Sylvia quali fossero i suoi pronomi. Questo ha reso felice una parte degli spettatori, ma ha anche fatto infuriare molte persone. La BBC, dopo la messa in onda della puntata, ha ricevuto infatti più di 144 telefonate da parte di spettatori che protestavano, perché il network aveva realizzato un programma “anti-uomini” e aveva rappresentato un personaggio “inappropriato”. Russell T Davies ha risposto duramente a questi commenti “pieni di odio, veleno, distruzione e violenza”. Auspicandosi che questo tipo di situazioni possano sparire definitivamente in futuro, ha concluso: “Vergognatevi e buona fortuna per le vostre vite solitarie”.
Lo sceneggiatore e produttore esecutivo di Doctor Who ha detto anche che le reazioni indignate del pubblico non lo spingeranno a interrompere la collaborazione con Yasmin Finney. In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly Russell T Davies ha detto che intende mostrare questo personaggio anche in altre puntate della serie tv:
“Ho scritto un personaggio che è adolescente, di una famiglia londinese e di etnia mista, e già queste erano caratteristiche difficili da possedere tutte insieme. Non abbiamo avuto una lunga lista di candidati ai provini. Ma poi è arrivata Yasmin ed è bastato poco, perché era perfetta. È assolutamente fantastica e la rivedremo ancora in futuro, perché ho adorato lavorare con lei.”