L’articolo potrebbe contenere degli spoiler sul finale di Dr. House, la serie tv della Fox.
Un medico cinico, burbero, menefreghista e geniale, interpretato da Hugh Laurie, era il protagonista della serie tv creata da David Shore e Paul Attanasio. Aggirandosi tra i corridoi del Princeton-Plainsboro Teaching Hospital con il suo inseparabile bastone, Gregory House ha risolto decine di casi medici impossibili nel corso delle otto stagioni dello show. Durante la sua messa in onda Dr. House ha conquistato un grande stuolo di fan affezionati e ha vinto innumerevoli premi (tra cui due Golden Globe e tre Emmy Award). Dopo la fine della serie tv tutti gli attori del cast hanno preso direzioni diverse, ottenendo altre fortune (e noi vi abbiamo raccontato che fine hanno fatto).
Il finale di Dr. House continua a far discutere i fan dopo più di dieci anni. Ora il creatore della serie tv medical ha raccontato l’idea dietro questo epilogo, che è entrato a far parte della storia della tv.
Nell’ultima stagione si scopre, infatti, che il dottor Wilson ha un tumore e gli restano pochi mesi di vita. Il protagonista decide quindi di lasciare la medicina e inscenare la sua morte, per potergli fare compagnia per quanto gli resta da vivere. Nella sequenza che chiude la storia si vedono Gregory House e il suo inseparabile amico James Wilson viaggiare su una moto, mentre in sottofondo si sentono le note di Enjoy Yourself di Louis Prima. Ma l’epilogo della serie tv è un sogno? Ce lo siamo chiesti anche noi e abbiamo provato a rispondere a questa domanda. Si tratta di una chiusura particolarmente drammatica e agrodolce, che ha commosso i fan di Dr. House. Dopo più di dieci anni dalla messa in onda, il creatore dello show ha condiviso ciò che pensa di questo finale.
Parlando con Entertainment Weekly , David Shore si è detto soddisfatto del finale di Dr. House anche se la reazione del pubblico non è stata totalmente positiva. Ecco cosa ha raccontato, spiegando anche le motivazioni dietro le sue scelte:
“L’intera cosa era un sogno. Ero molto contento di come è andata, e questa sensazione non è svanita. Sembra la fine giusta: sembrava giusto guardare House e Wilson guidare verso il tramonto, ed era la fine dello show. Non era la loro fine, ma la loro fine era vicina. C’era così tanto agrodolce in tutto questo, ma sono stati otto anni meravigliosi.”