Se si parla di medical drama, non si può non menzionare Dr. House, divenuto un vero e proprio cult del genere (qui vi raccontiamo come è nato). Sono ormai passati vent’anni dal debutto della serie con protagonista un immenso Hugh Laurie nei panni del geniale ma altamente instabile dottor Gregory House. Ancora oggi, però, l’influenza di questo medical drama durato otto stagioni si fa sentire nel panorama seriale. E nell’epoca dei reboot, dei remake e dei revival una domanda sorge spontanea: sarebbe fattibile uno spin-off di Dr. House? Ebbene, pare che ad un certo punto l’ipotesi sia stata messa sul tavolo.
Certamente sembra difficile immaginare uno spin-off di Dr. House senza il dottor House. Eppure, nella serie non mancavano certo altri personaggi interessanti, complessi e tridimensionali che avrebbero potuto diventare i papabili protagonisti di ulteriori vicende. Stiamo parlando, ad esempio, del dottor Chase (Jesse Spencer), forse il vero erede di House. Oppure del dottor Foreman (Omar Epps), grande lavoratore dal passato tumultuoso. Inoltre, dopo il dolceamaro epilogo della serie originale, le potenzialità per un nuovo inizio c’erano tutte.
A vent’anni dal debutto della serie, il creatore di Dr. House rivela di aver considerato l’idea di realizzare uno spin-off
Durante un Q&A con Entertainment Weekly, in cui ha risposto a 20 domande scottanti sullo show, il creatore di Dr. House David Shore ha rivelato che l’idea di realizzare uno spin-off del medical drama è stata effettivamente presa in considerazione. Dopo la fine dell’ottava stagione, ha spiegato Shore, lui e gli altri produttori avevano pensato all’eventualità di permettere ad altri personaggi della serie di ‘uscire dall’ombra di House’ e assumere un ruolo da protagonisti. Anche se a Shore sarebbe piaciuto esplorare questo concept, alla fine il progetto non è mai andato in porto. Ecco le parole di David Shore:
“Ne abbiamo parlato a un certo punto. Anche dopo tutto questo tempo, detesto menzionare uno solo di questi personaggi, perché mi piacciono tutti. E non voglio che qualcuno sia condannato a non essere stato quello nominato. Ma specialmente alla fine, avremmo potuto farlo. Tipo, Foreman stava gestendo l’ospedale, e Chase aveva preso il controllo del dipartimento di House. E Cameron era lontana, con una famiglia. Tutti sopravvivono, e quindi avrei potuto fare uno show con ognuno di loro, e mi sarebbe piaciuto. Ma c’è anche un pericolo nel mandare avanti uno show troppo a lungo. Quindi di nuovo, nessun rimpianto...“
A parte menzionare i rischi che si corrono nel mandare avanti una serie troppo a lungo, preoccupazione totalmente legittima, David Shore non ha fornito ulteriori dettagli sul perché il progetto sia stato accantonato. Non sappiamo, dunque, se ci siano state anche ragioni pratiche dietro alla scelta.