Dune 2, uno dei film più attesi di quest’anno, è attualmente nelle sale cinematografiche di tutto il globo.
Il secondo capitolo dell’adattamento cinematografico del romanzo di Frank Herbert del 1965, diretto da Denis Villeneuve, sta sbancando al botteghino. Nei primi tre giorni al cinema ha già incassato 178,5 di dollari nel mondo: si tratta di uno dei migliori risultati registrati da una pellicola quest’anno nel suo weekend di debutto. Non stupiscono questi numeri, dal momento che già il primo capitolo di questa nuova saga aveva convinto tutti (ecco la nostra recensione). Intanto le prime reazioni stanno elogiando il film: «Uno tra i più grandi film di fantascienza mai visti». Il merito è anche dei meravigliosi interpreti e infatti in Dune 2 sono state tante le aggiunte al cast originale. Tra gli attori, che sono apparsi nel nuovo capitolo, si sono distinti due giovani promettenti interpreti come Austin Butler e Florence Pugh. La star di Elvis in particolare ha strabiliato pubblico e critica con la sua convincente interpretazione.
Austin Butler si è donato anima e corpo a questo personaggio, arrivando addirittura ad improvvisare una chiacchierata sequenza di Dune 2.
Sullo schermo la star ha vestito i panni di uno degli antagonisti del film, il perfido Feyd-Rautha Harkonnen. Nipote ed erede del barone Vladimir Harkonnen, è conosciuto soprattutto per il sadismo e la follia. Per riuscire a trasmettere la vera essenza del personaggio, l’attore è apparso completamente trasformato fisicamente, ma non si è limitato a questo. Austin Butler e Stellan Skarsgård hanno anche improvvisato la discussa sequenza del bacio, che si vede in Dune 2. A rivelarlo è stato l’attore ad Access Hollywood, spiegando che quel gesto vuole mostrare la totale sottomissione di Feyd-Rautha Harkonnen verso lo zio. Secondo quanto è stato riportato da Variety, ha detto:
“Il bacio con Stellan Skarsgård? Oh sì, è totalmente improvvisato. Lui è disposto a tutto. Stellan è il migliore… Si tratta sempre del modo in cui stai cercando di avere un effetto sugli altri.”
Per portare in scena un personaggio così complesso e stratificato, Austin Butler sul set di Dune 2 si è ispirato a due importanti colleghi. Ha spiegato che tra le sue fonti di ispirazione ci sono stati Gary Oldman e Heath Ledger:
“Mi sono sempre ispirato a Gary Oldman in molti dei suoi ruoli. Léon, o Una vita al massimo o Il quinto elemento. E sapete, abbiamo parlato molto di Heath Ledger, del modo di recitare che aveva. E come ho detto, non si tratta di cose specifiche, ma di un’ispirazione più generale”.
Intanto ci sono ottime notizie per chi spera di poter vedere un terzo capitolo della saga fantascientifica. A chi chiede di Dune 3 Villeneuve risponde: «Ci sono parole sulla carta».