Proprio quando si pensa che l’universo di Dune non possa diventare più grande, la Warner Bros. Discovery lancia una notizia bomba durante la presentazione degli Upfront. Una notizia che ha fatto vibrare tutti gli appassionati di fantascienza (a tal proposito, qui le serie tv sci-fi più sottovalutate di sempre). La piattaforma ha dato un primo assaggio della sua ultima creazione, la serie drammatica Dune: Prophecy.
Anche se i dettagli sono ancora scarsi, i frame del video suggeriscono un viaggio visivamente straordinario nell’universo di Dune. Gli spettatori si tufferanno molto indietro nel tempo, 10.000 anni prima che Paul Atreides pensasse di mettere piede su Arrakis.
Dune: Prophecy promette di trasportare i fan in un’avventura epica al seguito di due sorelle Harkonnen
Chiunque sia un fanatico di Dune sa che gli Harkonnen non sono esattamente il gruppo più amichevole (anche se sono piuttosto belli dal punto di vista estetico), ma sembra che ci sia una svolta. Qui sono destinate a combattere le forze sinistre che minacciano l’umanità e a gettare le basi per quella che diventerà l’iconica sorellanza delle Bene Gesserit.
E chi guida questo audace duo? Emily Watson e Olivia Williams. Fanno parte di un cast d’insieme che avrà Travis Fimmel, Mark Strong e un intero gruppo di attori favolosi che danno vita a questo prequel. Il team dietro le quinte è altrettanto impressionante, con Alison Schapker che guida la nave come showrunner e produttore esecutivo. Anche Anna Foerster, Scott Z. Burns e Jon Spaihts stanno lavorando per dare vita a questa serie, con il contributo dello stesso Brian Herbert, il figlio dell’autore di Dune, Frank Herbert. Questa serie è fondata sull’autenticità e sulla passione per la vasta trama.
L’aspetto entusiasmante è il collegamento con il romanzo Sisterhood of Dune di Brian Herbert e Kevin J. Anderson. Prophecy non è solo uno spin-off, ma un’espansione ponderata della storia, fondata sul ricco terreno narrativo della serie. Sapere che la serie attinga direttamente dai libri già esistenti le conferisce una profondità che solo i veri appassionati possono apprezzare. Inoltre, con l’eredità dei recenti film, le aspettative sono altissime per una serie che eguagli o forse superi lo spettacolo cinematografico (qui la nostra recensione del secondo capitolo della saga cinematografica).