Edie Falco e le scene di Carmela cancellate nel film prequel de I Soprano: «Non l’ha mai usata»

A quanto pare l’iconica Edie Falco, attrice co-protagonista ne I Soprano, aveva girato delle scene poi cancellate per il film prequel

Per ben dieci anni, l’attrice Edie Falco ha interpretato Carmela Soprano in uno degli show più iconici della storia di HBO e non solo: I Soprano. In quello che è uno dei più grandi trattati televisivi sulla depressione mai realizzati, l’attrice ha dato vita a un personaggio molto complesso e in continua evoluzione. Donna in conflitto, costantemente divisa tra lo stereotipo e il senso di rivalsa, Carmela da comprimaria è stata in grado di conquistare il pubblico. Anche per questo, anni dopo la fine della serie, all’annuncio del film prequel I molti santi del New Jersey, i fan erano ansiosi di rivederla il più possibile sullo schermo.

Cos’è successo alle scene girate da Edie Falco nel film prequel I molti santi del New Jersey?

L’attrice de I Soprano ha rivelato a IndieWire, mentre promuoveva la sua prossima commedia I’ll Be Right There, che ha girato delle scene che sono state tagliate. Sebbene inizialmente fossero infatti previste, il film ha poi preso una direzione completamente diversa. Ecco di seguito le parole di Edie Falco, che racconta come le sue scene avrebbero dovuto fare da intro al film, prima che Alan Taylor cambiasse idea:

“Entrai in scena e feci un monologo. È un po’ imbarazzante perché non so esattamente cosa trattasse. Ero semplicemente Carmela, che rifletteva sui vecchi tempi, e faceva da intro all’inizio del film. Poi ho scoperto che Taylor non l’ha mai usata. Che giornataccia fu [afferma l’attrice ridendo, ndr]. Dopo tutti questi anni, mi stavano risistemando i capelli, mettendomi i gioielli, rimettendo le unghie, è stato come un viaggio nel passato. C’erano così tante persone legate al mondo de I Soprano, lì. È stato così bello, e sono così affezionata a quelle persone. Alan Taylor compreso, ovviamente”.

Insomma, al di là di tutto, l’attrice de I Soprano conserva uno splendido ricordo dell’esperienza. Come potrebbe essere altrimenti, quando si parla di uno di quei capolavori che andrebbe visto almeno una volta nella vita? Qui vi spieghiamo anche perché.