Le recenti dichiarazioni dell’attore Elio Germano stanno creando un bel po’ di scompiglio tra i doppiatori.
Il doppiaggio negli ultimi anni sta diventando sempre di più un argomento di discussione. È innegabile che nel nostro Paese sia affidato a dei professionisti e infatti capita spesso che alcuni adattamenti italiani finiscano per migliorare il materiale originale. Queste 5 serie tv, secondo noi, ad esempio hanno un doppiaggio italiano all’altezza dell’originale. E non ci dimentichiamo di Scrubs, che può essere considerata il capolavoro dei doppiatori italiani. Il pubblico non ha una visione univoca sulla questione e mentre tanti preferiscono guardare i prodotti in lingua originale, ci sono altri che necessitano del doppiaggio. Elio Germano si è unito al coro degli attori che non sono d’accordo con quest’ultima abitudine.
Elio Germano si è scagliato duramente contro il doppiaggio, arrivando a dire che chi ama il cinema dovrebbe guardare i film e le serie in lingua originale.
Fresco della vittoria ai David di Donatello 2024, l’attore italiano si è espresso sul tema condividendo la sua opinione. Intervistato da CiakClub, Elio Germano si è schierato categoricamente contro l’abitudine degli italiani di guardare i film doppiati. Secondo lui, per poter realmente apprezzare l’interpretazione di un attore è necessario vedere l’opera così come l’ha realizzata. Ecco cosa ha detto:
“Trovo assurdo che esistano i film doppiati, i film sono ripresi in audio e video, vanno visti così. E poi rispetto al lavoro degli attori, il nostro lavoro passa per dei suoni che non sono il senso di quello che diciamo, semantico della parola, ma sono dei rumori del nostro corpo, delle nostre vocali prodotte, per cui si fa anche fatica quando noi stessi andiamo a fare delle coperture audio a ritrovare quella voce, quelle cose che hai passato in scena proprio perché hai vissuto una cosa.”
Elio Germano ha proseguito poi dicendo: “Se uno ama il cinema non è possibile vederlo doppiato… Pensa se noi la musica l’avessimo sentita sempre con la voce di un italiano sopra che ridiceva le cose, traduceva. Per esempio in tutto il mondo dell’est il doppiaggio è una voce unica, il voice over, quello che noi abbiamo nei documentari, sopra l’audio originale. A loro sembra assurdo che noi abbiamo le voci per tutti gli altri. Per tutto il resto del mondo è assurdo il doppiaggio.”
Le parole di Elio Germano non sono affatto piaciute ad alcuni doppiatori, che lo hanno accusato di sminuire il loro lavoro. Tuttavia non è il primo attore che si è espresso negativamente sul tema. Lo scorso anno Mads Mikkelsen si era opposto al doppiaggio e lo aveva definito «una cosa folle». E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con Elio Germano?