Emilia Clarke è una delle protagoniste di Secret Invasion, la nuova serie tv Marvel arrivata sulla piattaforma di streaming Disney+ il 21 giugno. Per l’occasione interpreta un personaggio che episodio dopo episodio si sta rivelando sempre più interessante: è infatti G’iah, la tenace figlia di Talos. Sono ormai lontani i tempi in cui era conosciuta unicamente per essere l’interprete della Regina dei Draghi, Daenerys Targaryen, nella serie tv fantasy della HBO. Da quando Game of Thrones si è conclusa nel 2019, Emilia Clarke ha partecipato a innumerevoli progetti per provare a non restare incastrata in questo ingombrante personaggio. Pian piano sta riuscendo a costruire una solida carriera, ma il ricordo di Game of Thrones è un qualcosa con cui deve fare i conti ancora oggi.
Emilia Clarke ha parlato degli anni che ha trascorso sul set della serie fantasy, ricordando anche i momenti che sono stati più tristi per lei.
L’attrice è stata impegnata nel franchise di Game of Thrones per quasi dieci anni durante i quali la sua vita è molto cambiata, quando è passata dall’essere una sconosciuta al diventare una star affermata. Come ha spiegato in un’intervista rilasciata a Los Angeles Times, non sempre la fama è stata facile da gestire per una giovane ragazza come lei. Emilia Clarke inoltre, negli anni in cui girava la serie tv, ha dovuto affrontare due momenti due molto dolorosi della sua vita, due aneurismi al cervello e la morte di suo padre. Tuttavia è grata di avere il privilegio di essere associata a un personaggio come quello di Daenerys Targaryen. Questo è quello che ha detto nell’intervista in proposito:
“Ci sono stati momenti nei quali ero davvero triste in quello show, semplicemente perché ero una giovane donna di 20 anni. Tutto ciò che mi stava accadendo nel periodo di Game of Thrones, a volte poteva creare molta confusione. Tuttavia Daenerys non è un brutto personaggio al quale essere associati. […] Sono così fortunata che sia così. Finché le persone non mi chiedono delle scene di nudo”.
Oltre a Secret Invasion, la vedremo in numerosi altri interessanti progetti nei prossimi mesi. Farà parte del cast del film biografico McCarthy nel quale vestirà i panni di Jean Kerr, la moglie del senatore statunitense Joseph McCarthy. Sarà inoltra la protagonista di An Ideal Wife, che racconterà la storia di Constance Lloyd, autrice irlandese e moglie di Oscar Wilde. Emilia Clarke ha spiegato che, dopo essere stata impegnata tanto a lungo con un solo personaggio, aveva bisogno di dedicarsi a progetti completamente diversi da qualsiasi cosa avesse fatto prima:
“Avevo bisogno di personaggi diversi. Avevo bisogno di esperienze diverse. Voglio solo provare a fare quante più cose diverse possibili. Voglio solo continuare ad ampliare e raggiungere le cose che non ho avuto la possibilità di fare prima. Con ogni nuova esperienza [e] ogni anno che passa, hai più possibilità come attore.”