Emilia Clarke è una delle attrici più amate degli ultimi anni, e che di certo rientra tra quegli attori che sono riusciti a sganciarsi molto bene dal personaggio che ha dato loro la fama. L’attrice non è infatti solo Daenerys Targaryen in Game of Thrones (qui per scoprire alcune cose dette proprio da lei sul suo personaggio), ma ben presto la rivedremo anche nel mondo dei supereroi. Sarà infatti parte integrante del mondo Marvel, avendo ottenuto un ruolo nella serie tv Secret Invasion, in arrivo probabilmente nel 2022.
Quest’ultimo senza dubbio è stato un colpo da vera maestra per l’attrice, che dimostra così, ancora una volta, di essere incredibilmente versatile sotto moltissimi punti di vista. Quello che però in molti forse non sanno è che Emilia Clarke ha sempre nutrito una forte passione per il mondo dei fumetti, che si porta dentro da quando era bambina.
Ora Emilia Clarke ha modo di dare sfogo a questa sua passione nascosta, dato che presto uscirà il suo primo albo a fumetti.
No, non avete letto male. È tutto vero, e ora vi spieghiamo com’è nato il tutto. Come detto Emilia Clarke ha cominciato a leggere e amare i fumetti fin da quando era piccola. Un interesse trasmessole dal fratello, dal quale per l’appunto leggeva a sbafo diversi fumetti. Contemporaneamente non erano nemmeno qualcosa che lei poteva procurarsi da sola. La stessa attrice ha infatti raccontato a Variety che nei negozi londinesi di comics non venivano ammesse le donne. C’era infatti tanto di cartello all’ingresso in cui si leggeva “Vietato alle donne”, una cosa inconcepibile ai nostri occhi.
L’attrice ha avuto anche modo di partecipare a un Comic-Con, ma la sua prima volta è stata a 22 anni, e anche in quel caso sembra che lei fosse l’unica donna presente, dato che lei stessa racconta di essersi trovata in mezzo a una folla di uomini. “Feci delle ricerche e scoprii che solo il 16% dei creatori di fumetti sono donne” dichiara Emilia Clarke, che aggiunge: “e appena il 30% dei personaggi sono donne. Eppure circa la metà degli acquirenti di fumetti sono donne“. Una situazione tanto strana quanto paradossale, sulla quale bisognava intervenire.
Ecco che quindi nacque l’idea per una storia a fumetti tutta al femminile. Ma non solo: l’eroina creata dall’ormai famosa Daenerys Targeryen prenderà i suoi poteri dalle mestruazioni.
A questo punto urge senza dubbio un maggiore approfondimento. Sappiamo già che Emilia Clarke è da sempre una paladina nella lotta alla parità dei sessi, e spesso è scesa in campo per difendere la causa. Stavolta l’attrice vuole usare un sistema diverso e forse innovativo, rendendo la protagonista della sua storia la prima supereroina in grado di prendere i suoi poteri direttamente dalle mestruazioni.
La serie a fumetti si intitolerà M. o. m. – Mother of madness, e la protagonista sarà Maya, una giovane madre single. All’interno dell’albo a fumetti si andrà a costruire una squadra totalmente al femminile, i cui poteri saranno di esclusivo appannaggio delle donne proprio perché derivanti dal ciclo mestruale. Quanto alla scelta di Maya come madre single, la stessa Emilia Clarke dice la sua: “Per essere una madre single serve una forza sovraumana” dice l’attrice. E aggiunge: “Lo capisci quando a 30 anni i tuoi amici iniziano ad avere figli e ti rendi conto della fatica che implica“.
A ben vedere l’attrice è stata in grado di trasformare una situazione mensilmente vissuta come un grande disagio in qualcosa che può invece dare una grandissima forza. L’idea è buona e interessante, anche se per alcuni tratti rischia di cadere nel trash o addirittura nel cringe. Durante il periodo del ciclo, infatti, i super poteri di Maya variano dal diventare invisibile quando ha paura al trasformarsi in una sorta di Hulk quando si arrabbia e perde il controllo. Prendendo poi spunto da Spider-Man, sembra che la protagonista possa anche volare da un palazzo all’altro usando i peli delle sue ascelle. Quest’ultima è di certo una scelta in linea con il body positivity, ma forse non da tutti apprezzata.
L’attrice si è inoltre espressa sui sentimenti della sua protagonista quando scopre di avere i poteri. Dichiara infatti: “All’inizio Maya si vergogna dei suoi poteri ma è un problema mentale. Un po’ come quando cade l’assorbente dalla propria borsa: si prova un certo imbarazzo. Ma perché?“.
M. o. m. uscirà in America il prossimo 21 luglio, edito da Image record. La storia è firmata sia da Emilia Clarke che da Marguerite Bennett, mentre i disegni sono di Leila Leiz. Una storia interessante e controversa, che da inizio al period power e sdogana una cosa naturale quanto sempre considerata tabù, come appunto i ciclo mestruale. Siamo molto curiosi di leggere questa storia ideata dalla nostra amata Emilia Clarke.