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Emily Ratajkowski accusa Robin Thicke di averla molestata nel video di Blurred Lines

Emily Ratajkowski
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Dopo anni di silenzio, Emily Ratajkowski ha deciso di parlare. L’attrice e supermodella, che è passata anche dalle serie tv avendo recitato in ICarly, Easy e The Spoils Before Dying, qualche anno fa era impegnata nel video della canzone Blurred Lines, di Robert Thicke e Pharrell Williams. Un video di cui noi abbiamo visto la versione censurata ma ne esiste una uncensored in cui le tre modelle presenti – tra cui Emily Ratajkowski – sono completamente nude. Una nudità integrale con la quale la famosa attrice e modella ha dichiarato di essersi sentita sempre completamente a suo agio e di non avere alcun tipo di problema a riguardo: non è questo, quindi, l’oggetto della discussione, ma una molestia subita dalla bella Emily, molestia posta in essere dal cantante Robert Thicke.

Un giorno – racconta Emily Ratajkowski – Robert Thicke si presentò ubriaco durante le riprese, per girare solo assieme a Emily. Il famoso cantante arrivò sul set “Un po’ ubriaco, per girare da solo assieme a me” stando alle parole della modella: proprio in quel momento è avvenuto un chiarissimo episodio di molestia sessuale.

Ecco le parole di Emily a riguardo: “Improvvisamente, dal nulla, ho sentito la freddezza e l’estraneità delle mani di uno sconosciuto che afferravano i miei seni nudi da dietro. Istintivamente mi sono allontanata, guardando verso Robin Thicke. Lui ha sorriso in maniera goffa e si è fatto indietro, i suoi occhi nascosti dietro gli occhiali da sole”.

Le accuse vengono confermate e sostenute da Diane Martel, la regista del video, che a sua volta arriva ad aggiungere: “Ricordo quando lui le afferrò i seni, uno in ciascuna mano. Stava dietro di lei, erano entrambi di profilo. Ho gridato nella mia voce di Brooklyn, molto aggressiva: ‘Che cosa ca**o fai, basta! La ripresa è finita!’”

Emily Ratajkowski ha raccontato l’intera storia in un’anteprima del suo libro, My Body, che uscirà il 9 novembre. Il cantante non ha commentato l’accusa ma la regista Diane Martel ha comunque gettato acqua sul fuoco, asserendo che: “Se non fosse stato ubriaco, non l’avrebbe fatto”. La Ratajkowski non aveva mai detto nulla prima d’ora perchè “non voleva pensarci” e per “proteggere l’ambiente di lavoro” e l’affinità professionale con la regista.

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