A proposito di English Teacher e di una sit-com vera che si è finalmente messa in testa di svecchiare il genere.
Premessa numero 1: questo breve articolo potrebbe ritorsi contro di noi, entro poche settimane. English Teacher, d’altronde, è in onda dalla miseria di due puntate.
Premessa numero 2: visto che le puntate andate in onda sono solo due e una sit-com si valuta tendenzialmente nell’arco di decine o addirittura centinaia di episodi, l’entusiasmo che aleggia intorno a English Teacher è al momento eccessivo e persino fuori luogo.
Ma allora cosa stiamo a fare qui? Perché dedichiamo alcune righe a una sit-com appena iniziata che non è manco arrivata in Italia?
Perché il problema delle sit-com è stato talmente grande negli ultimi anni da averci portato a ricercare disperatamente una speranza da qualche parte. Sì, qualche bella comedy in circolazione c’è stata anche nell’ultimo lustro (alcune ottime, altre persino straordinarie), ma non abbiamo intravisto all’orizzonte la serie spartiacque. Quella capace di segnare di un’epoca, di essere un vero riferimento per tutti. Come abbiamo evidenziato all’interno di vari approfondimenti, la crisi strutturale delle sit-com (e più in generale, delle comedy) genera un’esigenza pressante.
Allora giustifichiamo così l’entusiasmo smodato per English Teacher, serie FX appena sbarcata su Hulu coi primi due episodi. Scritta e interpretata da Brian Jordan Alvarez, ha debuttato negli scorsi giorni con numeri interessantissimi: secondo i dati riportati da Reelgood, English Teacher è stata la quinta serie tv più vista su tutte le principali di streaming nel periodo dal 29 agosto al 4 settembre, ottenendo allo stesso tempo un significativo 97% di gradimento su Rotten Tomatoes. Per non parlare delle prime recensioni dei magazine più importanti, cariche di entusiasmo. Piccoli germogli, al momento, Importanti, tuttavia, se si parla di una sit-com arrivata un po’ dal “nulla”.
Ma di cosa parla English Teacher?
La sit-com si incanala nel fortunato filone delle comedy ambientate a scuola e vede come protagonista un insegnante del liceo omosessuale che deve districarsi tra problemi quotidiana all’interno di una piccola realtà di provincia. L’obiettivo? Normalizzare delle dinamiche contemporanee ormai consolidate, prendendo in esame (senza mai esagerare con l’enfasi) tematiche di stretta attualità con un approccio semplice, diretto e divertente. Vi ricorda Abbott Elementary? Beh, le affinità non mancano se ci si ferma alle premesse, ma English Teacher sembra avere tutto per trovare un’identità sempre più marcata. Con una speranza: abbiamo un gran bisogno di una sit-com d’alto profilo. Proprio per questo, non possiamo non fare il tifo per una nuova produzione come questa, partita benissimo.