Euphoria 2 è al centro del mirino! In una dichiarazione ufficiale che affronta le recenti voci che circondano sulle condizioni di lavoro su set di Euphoria 2, HBO afferma che nessuna “lamentela formale” è stata presentata durante la produzione, e che la sicurezza del cast e dei membri della troupe era della massima importanza. Euphoria 2 è ora la seconda serie più vista della HBO, dietro solo a Game of Thrones. Vantando un cast corale di giovani star tra cui Zendaya, Hunter Schafer, Alexa Demie e Jacob Elordi (che si è proprio esposto su questa controversa questione) la serie è diventata popolare nel 2019, guadagnandosi una reputazione nel bene e nel male.
Dopo che la produzione di Euphoria è stata messa in attesa a causa di COVID-19, la seconda stagione ha finalmente debuttato alla fine del 2021 con immenso successo concludendosi proprio la settimana scorsa. Le accuse più recenti dicono che il set era un ambiente di lavoro definito tossico e che gli attori venivano maltrattati, soprattutto quelli che non appartenevan oal cast principale. La mancanza di preparazione di Sam Levinson sul set e la presunta negligenza riguardo alle linee guida di sicurezza di COVID-19 durante la produzione dell’anno scorso sono state specificamente chiamate in causa dagli accusatori.
Variety riporta la dichiarazione ufficiale della HBO che risponde alle rivendicazioni sulle linee guida di sicurezza mal gestite e sulla condotta di Levinson. Pur riconoscendo che la produzione di uno show come Euphoria può essere “complessa”, la HBO nega che qualsiasi reclamo formale sia stato fatto alla SAG-AFTRA. Oltre all’ambiente definito tossico hanno citato le lunghe ore di ripresa del regista costatandone la mancanza di preparazione. Le comparse hanno anche affermato che la HBO non forniva i pasti e rifiutava le pause per il bagno. Il commento della HBO è stato il seguente:
“Il benessere del cast e della troupe nelle nostre produzioni è sempre una priorità assoluta. La produzione era in piena conformità con tutte le linee guida di sicurezza e i protocolli delle corporazioni. Non è raro che le serie drammatiche abbiano riprese complesse, e i protocolli COVID aggiungono un ulteriore livello. Manteniamo una linea di comunicazione aperta con tutte le corporazioni, compresa la SAG-AFTRA. Non ci sono mai state richieste formali”.
Nel frattempo, Euphoria è stata rinnovata per una terza stagione che secondo le indiscrezioni dovrebbe essere trasmessa nel 2024 (a questo punto si potrebbe ipotizzare anche l’assenza del regista Sam Levinson viste le continue critiche al momento ne confermate ne smentite da nessun altro membro del cast). Essendo un prodotto di forte impatto non mancheranno sicuramente altre critiche, vedremo come la HBO sarà in grado di gestirle visto il forte impatto (anche a livello di numeri e ascolti) che la serie ha avuto e continua ad avere.