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Euphoria 3, fonti anonime rivelano la verità sul caso Levinson – Zendaya: «Era lei»

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Euphoria 3 tarda ancora ad arrivare, e dei tanti ritardi che hanno colpito la serie è stato più volte accusato il creatore e regista Sam Levinson

La seconda stagione di Euphoria è arrivata nell’ormai lontano febbraio 2022, e da allora i fan non attendono altro che un ritorno. A tal proposito, è recente l’annuncio ufficiale di HBO relativo all’arrivo della terza stagione in produzione nel 2025, che vedrà tornare tutto il cast principale. In un nuovo articolo di The Hollywood Reporter, diversi addetti ai lavori di Euphoria 3 hanno descritto nel dettaglio cosa ha causato i ritardi alla stagione. Tra i fattori principali ci sono la tragica morte dell’attore Angus Cloud (interprete di Fezco), le partnership interrotte e lo sciopero. Eppure, c’è una motivazione che non sarebbe andata giù a qualcuno, ossia i tanti impegni delle star coinvolte nel cast.

Lo scandalo che ha colpito il regista Sam Levinson

Tra le principali accuse di ritardo di Euphoria 3, c’è stato anche il particolare rapporto tra Sam Levinson e Zendaya, protagonista della serie. I due sono andati molto d’accordo durante le prime due stagioni, ma le cose sono cambiate dopo l’addio di Kevin Turner, partner di produzione. A prendere il suo posto è stata la moglie di Sam Levinson, Ashley Lent Levinson, che a detta di tutti ha portato un clima ostile e creato un ambiente tossico sul lavoro. Alcune fonti hanno perfino dichiarato che, una volta che Zendaya ha deciso di scendere a compromessi, Sam Levinson abbia cominciato a sua volta a risentirsi nei confronti di quest’ultima.

Tutto ciò fa specie, considerando l’aiuto che Sam Levinson ha dato alla giovane Zendaya nel ruolo di Rue. Il regista, che a 19 anni è andato in riabilitazione, ha sentito particolarmente il ruolo dell’attrice. Per le prime due stagioni, infatti, secondo alcune fonti Zendaya e Sam Levinson erano inseparabili. Il regista avrebbe perfino promesso a Zendaya di farle dirigere un episodio in Euphoria 3, ai tempi.

Le fonti anonime rivelano alcuni fatti clamorosi sul rapporto tra Zendaya e Levinson

Sempre fonti anonime dal set sostengono che la frustrazione di Zendaya è cresciuta visibilmente dopo che Levinson ha dato priorità a The Idol. A quanto pare, l’attrice avrebbe chiesto spiegazioni alla produzione sul perché il regista non rispettasse le scadenze di Euphoria 3, dando priorità a un’altra produzione, per giunta, sempre di casa HBO. Le fonti rivelano che, dunque, l’immagine di Zendaya fosse “immacolata” e che le colpe fossero siano ingiustamente attribuite tutte a Sam Levinson, dopo i presunti capricci dell’attrice.

Le voci affermano anche che Zendaya non volesse assolutamente che la moglie di Levinson risultasse l’unica produttrice esecutiva di Euphoria 3. D’altra parte, si dice anche che dalla sua Levinson avesse “incolpato Zendaya” per la sua sempre crescente carriera cinematografica. In particolare, naturalmente, il riferimento diretto è ai franchise Spiderman e Dune, e al film The Challengers di Luca Guadagnino. Espressamente, le fonti anonime dichiarano:

“Tutto ruotava attorno a Zendaya. Tutti volevano che si parlasse di Sam, ma in realtà era lei”.

Non ci resta che attendere l’arrivo di Euphoria 3, dunque, nella quale in ogni caso rivedremo anche Zendaya. Vi lasciamo con tutto ciò che c’è da sapere sull’uscita della stagione.