Euphoria e Sam Levinson sono stati travolti (di nuovo) da un polverone sui social. La serie tv della HBO con Zendaya Coleman è stata più di una volta oggetto di feroci polemiche per i temi che affronta o per le le scene scandalose e le numerose sequenze di nudo che presenta. Molto discussa è stata anche la decisione di Barbie Ferreira di non tornare per la terza stagione: in tanti erano convinti che l’attrice avesse detto addio al personaggio di Kat Hernandez a causa dei contrasti che aveva avuto con Sam Levinson. Nei mesi scorsi poi in un’inchiesta di Rolling Stones alcuni addetti ai lavori si sono lamentati del repentino cambio di rotta introdotto nella produzione di The Idol. Secondo loro, Sam Levinson avrebbe estromesso Amy Seimetz dalla regia a causa di alcune divergenze creative e aveva inserito nello show delle sequenze più esplicite e violente. Ora c’è un’altra donna che sta muovendo un’accusa contro il creatore di Euphoria.
Petra Collins sostiene che Sam Levinson abbia copiato il suo stile per realizzare la fotografia di Euphoria e poi l’abbia estromessa dalla produzione.
La regista e fotografa canadese, molto conosciuta per il suo stile estremamente riconoscibile, ha diretto svariati video musicali di successo e campagne pubblicitarie. L’estetica dei suoi lavori e il suo sguardo rivolto soprattutto al mondo adolescenziale ricordano molto le atmosfere di Euphoria. Secondo quanto ha raccontato in un’intervista a Punkt, questo non sarebbe affatto un caso: Sam Levinson stesso le avrebbe detto di essersi ispirato alle sue foto nell’ideare il suo show di successo. Petra Collins ha spiegato che proprio per questo motivo inizialmente avrebbe dovuto dirigere Euphoria, ma che all’ultimo la HBO l’ha estromessa dal progetto:
“Ha contattato la mia agenzia e mi ha detto: ‘Ho scritto una serie tv basata sulle tue foto. Vorresti dirigerla?‘ Io ho creato un mondo intero per questo show, ho fatto il casting, qualunque cosa, e [all’ultimo minuto] la HBO ha detto: ‘Non ti assumeremo perché sei troppo giovane'”
La regista canadese allora ha immaginato che la HBO non avrebbe usato la sua “versione dello show e che ne avrebbero semplicemente realizzata un’altra”. Così non è stato: Sam Levinson e la HBO hanno mantenuto la sua estetica in Euphoria senza darle alcun credito. Petra Collins ha raccontato come ha reagito quando l’ha scoperto:
“Sono uscita dal mio appartamento e ho visto questo cartellone pubblicitario [per Euphoria], ed è esattamente quello che sono, era come una copia del mio lavoro. Ho cominciato a piangere, ero così scioccata. Voglio dire, mi è successo così tante volte nella mia carriera, ma non su una scala del genere.”
Il creatore della serie tv della HBO non ha commentato la polemica, ma un suo portavoce ha risposto alla questione. La fonte, volendo fare chiarezza, ha fatto sapere al Daily Beast:
“È risaputo che Euphoria è un remake di uno show israeliano. Essendo un suo fan, [Sam] sperava che ci fosse la possibilità che potessero lavorare insieme in quel modo. Ma non è stato assolutamente promesso nulla a Petra Collins. Ciò non sarebbe stato nemmeno possibile per lui perché alla fine la decisione spetta alla rete.“
Da che parte state in questa ennesima querelle che coinvolge Sam Levinson?