La serie di HBO Euphoria, vincitrice di un Emmy, segue la storia di un’adolescente tossicodipendente in via di guarigione e la sua schiera di compagni di liceo altrettanto problematici, ed è diventata immensamente popolare per il suo approccio maturo a un argomento piuttosto delicato. Tuttavia, Euphoria è stata spesso oggetto di polemiche per la sua nudità e i suoi contenuti sessuali, che alcuni spettatori e critici considerano eccessivi data l'”ambientazione adolescenziale”.
In un nuovo profilo pubblicato da Variety, realizzato prima dell’inizio dello sciopero della SAG-AFTRA, Sydney Sweeney ha criticato chi ha da ridire sul sesso e sulla nudità dello show
L’attrice ha affermato che se le “donne forti” e “indipendenti” del cast dello show, come lei e Zendaya, non esprimono preoccupazioni al riguardo, allora non è appropriato che altri, che non sono effettivamente sul set, critichino:
“Ci sono io, c’è Z, ci sono tutte queste donne molto forti e indipendenti. Se non ci sentivamo a nostro agio con qualcosa, o vedevamo qualcosa che non ci piaceva, parlavamo tutte. È difficile vedere qualcuno completamente distrutto dal pubblico e dai media quando nessuno è presente. Noi siamo lì, e chiaramente stiamo ancora lavorando allo show, e siamo ancora di supporto… Il punto è mettere le persone a disagio e pensare fuori dagli schemi. Quale altro scopo ha l’arte? Per quanto mi riguarda, ora mi sento così libera e sicura di me. E l’ho scoperto grazie a Cassie”.
Mentre gran parte del cast di Euphoria, come Sweeney e Zendaya, non sembra avere problemi con la cruda rappresentazione del sesso e della nudità in un ambiente adolescenziale, il suo creatore Sam Levinson è diventato una figura piuttosto controversa per questo motivo. La situazione è stata esacerbata dal suo recente show della HBO The Idol (attualmente disponibile sulla piattaforma streaming NOW), che segue una pop star problematica che sviluppa una relazione con il leader di una setta, ed è stato respinto con veemenza dalla critica e dal pubblico per i suoi squallidi contenuti sessuali. C’è stata anche una controversia dietro le quinte in cui Levinson avrebbe sottratto il controllo creativo alla regista originale, Amy Seimetz.
Viste le polemiche su The Idol e la direzione prevista per Euphoria, è probabile che Levinson riduca il sesso e la nudità nella terza stagione. Il finale della scorsa stagione accennava a un salto temporale, che la costumista Heidi Bivens ha poi dichiarato essere di circa cinque anni. Ciò significa che molti dei personaggi si saranno diplomati e saranno passati a nuovi capitoli della loro vita, il che permetterebbe allo show di reinventarsi completamente con contenuti meno espliciti. O, forse, la rappresentazione di Levinson della vita universitaria sarà ancora più esplicita?