Ewan Mc Gregor ha ripercorso la sua fortunata carriera nel corso di una lunga intervista per Hollywood Reporter: l’attore, conosciuto anche nel mondo nerd per aver interpretato Obi-Wan Kenobi in Star Wars (universo nel quale tornerà per lo spin off sul suo personaggio), ha da poco vestito i panni dello stilista Halston nella miniserie omonima di Ryan Murphy. L’autore, che è anche la mente dietro ad American Horror Story (qui trovate il nostro articolo sul tema della prossima stagione, che sarà deciso dai fan), ha fatto in modo che Ewan McGregor fosse a suo agio sul set. In particolare in virtù del fatto che l’attore fosse chiamato, per esigenze di copione, a girare scene di sesso gay: in questi casi, spesso, la troupe si rivolge a un assistente sessuale che istruisce e rassicura gli attori sul set. Se ne sono serviti anche gli attori di Bridgerton: qui trovate il nostro articolo che racconta la divertente parodia di questa figura fatta nel corso del Saturday Night Live.
Proprio parlando con l’Hollywood Reporter, Ewan McGregor ha ricordato di essersi sentito molto sollevato di potersi servire della presenza di un tutor che lo guidasse nelle scene più intime.
“Per Halston, è stata la prima volta in cui ho lavorato con un coordinatore di intimità. Devo dire che è stato un fottuto sollievo. Finora i registi mi dicevano ‘Fai quello che vuoi’. Non è giusto nei confronti dell’altro attore”.
L’attore interpreta il protagonista in Halston, una serie Netflix in cinque parti sulla star della moda degli anni Settanta che sarà presentata in anteprima mondiale il 14 maggio. La storia di un frequentatore del leggendario Studio 54 e confidente di Liza Minnelli che ha semplificato lo stile americano ma alla fine ha venduto il suo nome prima di morire di AIDS nel 1990, Halston è l’ennesima svolta sorprendente per l’attore in una carriera piena di ruoli straordinari.
Così definisce lo stilista Ewan McGregor:
“Si tratta di un uomo, una persona creativa, che crede assolutamente in se stesso e in chi è”.
Nell’epoca della cancel culture, si parla molto se sia appropriato far interpretare ad attori non omosessuali il ruolo di personaggi omosessuali. Molte star si sono espresse favorevolmente, tra cui Jim Parsons, dichiaratamente gay: Ewan McGregor spiega di rispettare l’opinione di tutti, in questo campo.
“Non ho sperimentato la vita di un omosessuale. Non so cosa significhi essere discriminati per via della tua sessualità, perciò posso solo rispettare il punto di vista di chi è frustrato nel vedere attori etero interpretare personaggi gay, mentre gli attori gay faticano a trovare lavoro. Se fosse stata una storia sulla sessualità di Halston, allora forse sarebbe stato giusto affidare il ruolo a un attore gay. Ma in questo caso – e non voglio sembrare che stia minimizzando perché è qualcosa a cui ho pensato molto – suppongo che alla fine la sessualità sia solo una parte di ciò che era”.
Per Ewan McGregor non è la prima volta che si cimenta in film di argomento queer: anche in Velvet Goldmine e I racconti del cuscino interpretava un personaggio omosessuale. Proprio al set di Velvet Goldmine, ricorda l’attore, è legato uno dei momenti di svolta della sua carriera:
“Ho scoperto sul set di Velvet Goldmine di aver ottenuto la parte di Obi-Wan. Stavo sul set con Christian Bale quando ho ricevuto la chiamata”.
Proprio come Velvet Goldmine, anche Halston è ambientato negli anni Settanta e descrive un mondo edonistico pieno di piste da ballo, droghe e sesso gay (con l’amante dello stilista, interpretato dall’attore venezuelano Gian Franco Rodriguez).
Ewan McGregor, al giro di boa dei 50 anni, si dice soddisfatto della sua carriera:
“Direi che sono riuscito ad avere la carriera che volevo. Sono stato coinvolto in alcune cose grandi e sciocche; ma anche molte cose importanti e alcune piccole cose stupide e cose grandi, importanti. Sono stato molto fortunato”.
Il prossimo 14 maggio uscirà su Netflix Halston, la nuova fatica di Ryan Murphy con lo straordinario Ewan McGregor.