Fantaghirò, la celebre serie vintage fantasy che ci ha fatto sognare da bambini, tornerà con un reboot: qui vi avevamo dato le prime notizie sull’intenzione di realizzare una nuova serie. Che siate cresciuti con Fantaghirò in televisione, rigorosamente nel periodo natalizio (anche di questi tempi), o che la scopriate solo ora, ecco qualche curiosità su uno degli esperimenti televisivi più originali che siano mai stati realizzati.
Nicola Abbatangelo, regista e produttore di Lotus Factory, che si occuperà della realizzazione del reboot di Fantaghirò, ha dichiarato in un’intervista a BadTaste che la storia raccontata nel seguito sarà molto diversa dall’originale.
“Mi è stata sottoposta questa idea di Fantaghirò da Marco Belardi e mi sono innamorato di questa creatura nuova. Non è un remake e lo sto trattando con i guanti partendo dalla fiaba originale per arrivare al cuore di tante persone oggi. Deve essere una storia di adesso e deve essere contestualizzata”.
Nicola Abbatangelo ha fatto anche riferimento a un consiglio datogli da Gianni Romoli, sceneggiatore della serie originale, che in un’intervista aveva dichiarato:
“Gli consiglio di non frenare la fantasia e di non andar dietro a quello che vuole il mercato… Il mercato è vedovo del Trono di spade, e così si stanno tutti buttando sulla ricerca del suo erede, toppando. Quindi gli consiglio di andare vertiginosamente per conto suo e fare tutto quello che noi nemmeno nei sogni migliori e peggiori potremmo immaginare che faccia. Sorprenderci, perché sennò… Che ci frega?”.
Nicola Abbatangeli ha descritto il progetto con un suggestivo parallelismo: la celebre scena del Signore degli anelli in cui Frodo dice a Gandalf “vorrei che non fosse capitato a me“. Fantaghirò parlerà della modernità ma con la chiave del fantasy, continua il regista:
“È difficile perché non posso raccontare niente, però diciamo che dentro Fantaghirò ci metterò un po’ di me come faccio sempre con i miei lavori. Ci sto mettendo dentro quel momento in cui la vita ti dice che sei chiamato a questa grande cosa, con tutto ciò che comporta. Non sai dove andrai, potrai dire solo sì o no. Questo è quello che stiamo cercando di fare. Questo sarà il focus del reboot di Fantaghirò, ovvero usare il fantasy ma in realtà per raccontare una cosa comune a tanti, come per esempio a un uomo che deve diventare papà. Credo che l’Italia potrà dare tantissimo al fantasy“.
Speriamo che la previsione di Abbatangeli sia giusta: fino ad ora l’Italia ha provato a produrre serie fantasy, ma ottenendo risultati controversi: pensiamo a Luna Nera o alla più recente Curòn, che non hanno convinto affatto gli spettatori.
Le riprese di Fantaghirò cominceranno quest’anno: al momento non si sa ancora chi sarà coinvolto nel cast della serie, che sarà scritta dai White Rabbits. Molti fan sperano che nel nuovo progetto torneranno alcuni membri del cast originale: i nomi che i nostalgici sperano di rivedere sono Alessandra Martinez, Brigitte Nielsen e Kim Rossi Stuart (che aveva abbandonato la serie durante la terza stagione).
La storia di Fantaghirò si rifà a un racconto di Italo Calvino, che a sua volta si era fatto ispirare da novelle toscane di fine Ottocento. La figura di Fantaghirò è diventata negli anni, complice l’immaginario fantasy e vintage che ha lasciato la serie, un’eroina di stampo femminista: la figlia di un re che sceglie di imbracciare le armi e darsi al combattimento anziché soddisfare le aspettative del padre e del regno non poteva non lasciare un’impronta indelebile.
Resta solo da conoscere il nome dell’attrice che vestirà i panni di Fantaghirò e, soprattutto, il suo iconico taglio di capelli a scodella. Chi vorreste vedere nel ruolo di Fantaghirò?