Se andiamo con la memoria indietro a un anno fa, uno dei nostri ultimi ricordi felici prima che la pandemia da Coronavirus condizionasse irrimediabilmente le nostre vite è stata l’assurda edizione 2020 del Festival di Sanremo. Già da prima che cominciasse, avevamo capito che si trattava di un’edizione che avremmo ricordato: pensate alla polemica per la frase sessista di Amadeus, il conduttore che tornerà anche nell’edizione 2021. Vi ricordate gli outfit provocatori e pittoreschi di Achille Lauro? E la grinta di Elodie? L’ormai leggendaria serata in cui Bugo abbandonò il palco, sulle parole storpiate della canzone che avrebbe dovuto cantare insieme a Morgan? I meme:“Dov’è Bugo?”, “Le brutte intenzioni, la maleducazione”… Un anno fa la vita era spensierata, il virus c’era già ma era ancora lontano dalla nostra vita.
Flashforward, torniamo ai giorni nostri: il virus c’è eccome e ci sarà anche il Festival di Sanremo, in presenza. Ci si può indignare o meno per il trattamento speciale riservato al teatro Ariston, che a quanto pare è più “teatro” di tutti gli altri, chiusi da novembre e senza alcuna prospettiva di riapertura: ma comunque è un forte segnale da parte della Rai, promettere un Festival in presenza. Quest’anno ci saranno molte sorprese: Elodie sarà conduttrice per una serata, a fianco di Amadeus, e non si tratta dell’unica “conduttrice per una notte”. La star della serie tv The Undoing, con Hugh Grant e Nicole Kidman, Matilda De Angelis (che qui racconta la sua incredibile esperienza su un set internazionale), anche su Netflix con il recentissimo L’incredibile storia dell’Isola delle Rose con Elio Germano, presenterà una serata.
Ecco come Amadeus, in un’intervista al Corriere della Sera, ha annunciato la presenza della giovanissima Matilda De Angelis a Sanremo 2021:
“Sono giornate complicate, ma abbiamo anche una bella notizia: oltre a Elodie, come co-conduttrice per una sera abbiamo chiuso con Matilda De Angelis che sta avendo un grande successo con The Undoing, la serie con Nicole Kidman e Hugh Grant. Mi piace perché è una giovane attrice, spigliata, con una caratura già internazionale: sarà l’occasione per farla conoscere ancora di più“
Durante l’intervista Amadeus ha anche parlato delle necessarie misure di sicurezza che il Festival di Sanremo dovrà adottare per garantire il rispetto dei DPCM del governo. Accantonata la fantasiosa ipotesi del pubblico isolato sulle navi da crociera, la soluzione per garantire un Festival di Sanremo rispettoso delle regole è la più semplice: quella che potrebbe garantire, per lo stesso principio, anche la riapertura di cinema e teatri.
“Pensiamo a figure contrattualizzate che sono parte integrante dello spettacolo nel rispetto del Dpcm. Con le giuste distanze possiamo arrivare a 380 persone in platea, mentre la galleria sarà ovviamente chiusa. Dobbiamo offrire al pubblico a casa e agli artisti che sono sul palco la possibilità di avere uno spettacolo vero. Chi dice che il pubblico non serve fa un altro mestiere. Io non mi metto a sindacare di protocolli sanitari e mi affido al giudizio di tecnici ed esperti. Su come si fa uno spettacolo invece penso di avere l’esperienza per sapere come si realizza uno show così importante“
Amadeus ha puntualizzato che l’ipotesi di rinviare il Festival di Sanremo a maggio o addirittura di saltare questa edizione non è mai stata presa in considerazione.
“Se lo posticipi a maggio non è Sanremo, ma il Festivalbar. E poi chi ci dice che a maggio avremo lasciato le mascherine e potremo abbracciarci tranquillamente? Se così fosse firmerei subito, ma a maggio probabilmente saremo più o meno nella stessa situazione. Quindi spostarlo per trovarsi con gli stessi problemi non avrebbe senso. Chiarisco una cosa: non vorrei che sembrasse che mi sono intestardito a fare Sanremo a tutti i costi. Lo devo volere la Rai, la discografia e la città di Sanremo. Lo dobbiamo volere tutti: o siamo compatti e lavoriamo per farlo al meglio oppure ci rivediamo nel 2022“