Se ne parla spessissimo da qualche anno: perché i palinsesti sono pieni di fiction Rai in replica? Non mancano le polemiche a riguardo, ma i numeri danno ragione all’azienda pubblica.
Un tempo era solo un trend estivo: una volta arrivati i mesi caldi, infatti, i palinsesti si riempivano di fiction Rai in replica. Non tutti apprezzavano, ma il fenomeno era in qualche modo tollerato dal pubblico. Ora, però. la tendenza si è estesa anche agli altri periodi dell’anno, e le polemiche sono più marcate. Soprattutto perché le scelte sono spesso una conseguenza dei numerosi slittamenti delle nuove fiction Rai inizialmente previste in inverno o in primavera.
Abbiamo affrontato la questione alcune settimane fa: sono addirittura quattro i titoli programmati tra marzo e maggio che sono saltati all’ultimo momento e verranno mandati in onda (forse) nel prossimo autunno (questo l’elenco completo delle più attese). Tanti, tantissimi. Oseremmo dire, troppi. Anche perché le spiegazioni a riguardo sono poche (se non per il caso specifico di Don Matteo). Come si rimedia? Mandando in onda le repliche. Montalbano, su tutti: l’immortale Montalbano, sempre gradito al pubblico. Ma non solo: nelle ultime settimane, una delle fiction Rai di maggiore successo è stata Mà kari… in replica. I risultati sono stati riportati negli scorsi giorni dal quotidiano Libero: secondo un’analisi firmata da Klaus Davi, domenica 19 maggio la fiction Rai ha portato a casa la bellezza di 2.348.000 spettatori col 14.7% di share. Niente male, per una replica.
Non un risultato memorabile, per carità , ma sufficiente per sconfiggere la proposta alternativa di Canale 5, L’Isola dei Famosi (1.972.000 spettatori) e per vincere la serata.
Libero, inoltre, riporta un altro dato interessante: nella stagione televisiva in corso, le fiction di Rai 1 mantengono una media vicina al 21% di share con 3.850.168 spettatori. Non si parla certo di numeri paragonabili a quelli del passato, ma il passato è banalmente passato, la tv è cambiata e la proposta lineare mostra ancora un discreto stato di salute. Alla faccia delle lamentele degli spettatori, stanchi di un’offerta pubblica piena zeppa di repliche mentre le nuove fiction restano ferme ai box per motivi imprecisati. Stanchi, ma allo stesso tempo fedeli: spente le polemiche, i numeri arrivano ancora. E in questo mondo, è tutto quello che conta.