Tempo fa, quando ci mettevamo seduti per guardare un film, sapevamo che la durata della pellicola sarebbe stata di circa 90/120 minuti. Al giorno d’oggi, invece, sembra si stia andando incontro a prodotti della durata sempre maggiore. Un po’ paradossale, considerando che ci troviamo nell’era dello short-form content: contenuti brevi, che devono catturare l’attenzione dei consumatori in poco tempo. Per avere un’idea di quanto si sia allungata la durata media dei film, ci basta pensare ai 2 ore e 29 minuti di Guardiani della Galassia Vol.3 di James Gunn, le 3 ore di Oppenheimer di Christopher Nolan, le 3 ore e 20 minuti di Avatar: La via dell’acqua e ben 3 ore e 26 minuti per Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese.
I film, al giorno d’oggi, hanno una durata sempre maggiore
A proposito della lunghezza dei film, si è recentemente espresso proprio lo stesso Martin Scorsese. In un’intervista rilasciata all’Hindustan Times, come riportato da BestMovie, il regista ha risposto ad alcune lamentele sorte online che riguardano proprio la durata della pellicola: “Nel caso di Killers of the Flower Moon, parliamo di un film che dovrebbe essere visto sul grande schermo. Abbiamo intenzione di fare un blockbuster? No, stiamo facendo un film, che dovrebbe essere visto al cinema. Altri film che ho fatto dovrebbero essere visti al cinema? Forse no. A volte, è anche la forza del film se questo viene valorizzato anche su uno schermo più piccolo, è interessante. Killers potrebbe anche essere visto su un piccolo schermo ma, per immergersi veramente nella storia, bisognerebbe prendersi il tempo necessario. La gente dice che sono tre ore, ma andiamo, puoi sederti davanti alla TV e guardare qualcosa per cinque ore. Inoltre, ci sono molte persone che vanno a teatro per 3,5 ore. Ci sono dei veri attori sul palco, non puoi alzarti e camminare. Questo va rispettato. Bisogna mostrare rispetto verso il cinema“
Nonostante la durata sempre maggiore delle pellicole, sembra che tutto ciò non sia un deterrente per gli appassionati, tutt’altro. Ma quale sarebbe, in realtà, la durata ideale di un film? The Journal ha dunque intervistato un campione di 8000 appassionati del cinema: il 34.3% ha indicato di preferire una durata massima di due ore, mentre il 27.9% pensa che la durata di due ore e mezza sia ancora ottimale. Il 12.5% e 12.3% hanno dichiarato di poter restare nella sala anche, rispettivamente, tre o addirittura quattro ore. A sorpresa, sembra che la durata meno popolare sia proprio della dei 90 minuti.
Secondo la maggior parte degli appassionati, la durata perfetta di un film è di due ore
In un mondo in cui siamo sempre di fretta, è forse così strano che la maggior parte delle persone voglia un film di almeno due ore per allontanarsi un po’ dalla realtà? Probabilmente no. Dopotutto, il cinema è sempre stato un modo per evadere, immergerci in una realtà diversa dalla nostra e sognare. Forse, pur essendo in un periodo in cui tutto si muove velocemente, il pubblico cerca inconsciamente qualcosa che lo costringa a dire: stop, godiamoci per un po’ il momento. E un bel film lungo, a volte, è proprio la soluzione giusta.