L’anno scorso, Pinocchio di Guillermo del Toro è stato un successo per la piattaforma streaming Netflix. Dopo quel successo, e l’Oscar vinto in questo 2023, del Toro porterà sullo schermo un’altra storia iconica: Frankenstein di Mary Shelley.
Dall’iconico film di James Whale del 1931 ai film di culto di Kenneth Branagh del 1994, ci sono stati molti adattamenti nel corso degli anni. Ci sono stati anche alcuni spin-off come Bride of Frankenstein, parodie come Young Frankenstein e altro ancora. Quindi la domanda sorge spontanea: abbiamo davvero bisogno di un’altra versione?
Se c’è qualcuno che può dare però nuova vita a Frankenstein, quello è Guillermo del Toro
Tra Hellboy e Pinocchio (che, però, bisogna dirlo, non è proprio piaciuto a tutti), il suo curriculum di adattamenti parla da solo.
Secondo Deadline, non è chiaro quanto il film, che sarà prodotto e distribuito da Netflix, sarà fedele all’opera originale della Shelley. Potrebbe essere un pezzo d’epoca, un adattamento moderno o qualcos’altro, come lo è stato per Pinocchio. Una cosa che sappiamo è che ha un cast di prim’ordine!
Andrew Garfield (Hacksaw Ridge, Tick tick… Boom!), Mia Goth (X, Pearl) e Oscar Isaac (Moon Knight) sono tutti a bordo nel cast per recitare.
Attualmente è risaputo che la Goth interpreterà l’interesse amoroso di Victor Frankenstein, anche se la notizia non è stata confermata. Guillermo del Toro sta ancora lavorando alla sceneggiatura: se dovessimo tirare a indovinare, diremmo che Garfield interpreterà il dottor Frankenstein in persona e Isaac il mostro.
Frankenstein non ha ancora una data di uscita.
Il regista del Toro ha in mente un adattamento del romanzo da oltre un decennio. Già nel 2008 aveva dichiarato in una intervista all’emittente televisiva MTV il suo desiderio di dirigere una “versione definitiva” della storia. Questo suggerisce che il prossimo film sarà effettivamente un’opera d’epoca, ambientata nel periodo del romanzo del 1818.
In origine, il suo modo preferito di raccontare la storia era una miniserie:
“L’unico modo per raccontare il romanzo della Shelley sarebbe quello di fare una miniserie di quattro ore, ma credo che ci siano delle possibilità di raccontare il mito in modo diverso”.
Tra Pinocchio, Cabinet of Curiosities e Frankenstein, il regista del Toro sta costruendo una serie di progetti mostruosi per la piattaforma Netflix. Che continui così, per noi spettatori può essere solo positivo!