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Friends, andata in onda dal 1994 al 2004 con dieci stagioni, continua ad essere molto amata: ancora oggi i fan ne parlano e riguardano gli episodi e nuovi spettatori iniziano a guardarla e amare i suoi protagonisti. La sitcom è una pietra miliare delle comedy e infatti possiede 5 elementi davvero innovativi che hanno cambiato la storia delle comedy.
Nel corso delle sue dieci stagioni la serie ha raccontato le vite di sei amici che vivono a New York: Rachel Green (Jennifer Aniston), Monica Geller (Courteney Cox), Phoebe Buffay (Lisa Kudrow), Joey Tribbiani (Matt LeBlanc), Chandler Bing (Matthew Perry) e Ross Geller (David Schwimmer).
Tutti gli attori sono così ben calati nei loro personaggi che viene quasi scontato pensare che si siano immediatamente trovati a loro agio: non è stato così per Lisa Kudrow, che ha avuto bisogno di un bel po’ di esercizio e dell’aiuto di Matt LeBlanc prima di capire bene come calarsi nel modo di essere della sua Phoebe.
Friends: Lisa Kudrow ha faticato a trovare equilibrio nell’interpretare Phoebe
Come riporta People, Lisa Kudrow è stata intervistata nel programma di Sirius XM Where Everybody Knows Your Name e ha dichiarato di aver faticato a trovare il suo equilibrio nel ruolo di Phoebe. Dice:
“Mi ci è voluto un anno e mezzo, più o meno due stagioni, per comprendere bene come essere Phoebe. Le cose che diceva erano così assurdamente illogiche perché potessi giustificarle, mi sentivo tipo: ‘Uff!’. Mi servì un sacco di lavoro per venirne a capo, pensavo tipo: ‘Ok, com’è possibile che io pensi che questa sia una buona idea o comunque una cosa ragionevole da dire?'”
Kudrow ha ricevuto l’aiuto di Matt LeBlanc
Kudrow ha spiegato di aver fatto un grande lavoro di recitazione per interpretare il suo personaggio in Friends, ma ha poi notato un calo nel suo sforzo durante la terza stagione. Dice:
“Mi sono detta che c’era qualcosa non va, perché non stavo facendo il lavoro che facevo prima”.
Fu a quel punto che una conversazione con Matt LeBlanc l’aiutò tantissimo:
“Mi disse: ‘Che ti succede?’ e io: ‘Sono svogliata. Non sto facendo tutto il lavoro che ho fatto nella prima o seconda stagione per Phoebe e quindi non va bene. E lui: ‘No, è che ora sai chi è il personaggio. Non hai bisogno di fare tutto quel lavoro’. Ed io: ‘Cosa? Oh!’. Bastò quello, fu come se qualcuno mi avesse dato una svegliata. Non stavo davvero diventando isterica, però era una situazione simile: come se stessi diventando isterica e qualcuno ti riporta alla realtà. Era quello di cui avevo bisogno“.
Recentemente Kudrow ha anche ricordato come Matthew Perry abbia reso più sopportabili le terribili riprese della sigla d’apertura.
