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Friends – Lisa Kudrow difende lo show: «Scrivi di ciò che conosci»

Friends
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Friends non ha certo bisogno di presentazioni. Incentrata su sei amici ventenni alle prese con la loro vita di tutti i giorni, la serie, andata in onda dal 1994 al 2004 per un totale di dieci stagioni e 236 episodi, è ben presto diventata una delle sitcom più popolari ed amate nella storia del suo genere. Nel tempo, invece di calare, il successo di Friends non ha fatto altro che aumentare, e specialmente negli ultimi anni la serie ha avuto nuova vita grazie alle piattaforme streaming (attualmente potete trovarla su Netflix). Lo streaming ha fatto si che la serie fosse vista da persone che non erano neppure nate all’epoca della sua messa in onda (qui troverete la lista di cose che una madre ha dovuto spiegare alla figlia quattordicenne guardandola).

Ovviamente, le nuove generazioni hanno un punto di vista e una prospettiva molto diversa dai primi fruitori della serie e, nonostante l’apprezzamento generale, Friends non ha superato indenne la prova del tempo. In quanto a diversità ed inclusione, infatti, la serie non sempre riesce ad adeguarsi agli standard del giorno d’oggi. Una delle critiche più insistenti riguarda proprio la mancanza di diversità all’interno dello show. Molte persone, infatti, hanno sottolineato come i sei attori protagonisti siano bianchi, così come la maggior parte delle guest star e degli altri attori apparsi nello show, mentre i pochi personaggi di colore presenti, quando non ricoprono ruoli marginali, restano nella serie solo per poche puntate.

Recentemente, la stessa co-creatrice di Friends Martha Kauffman(che ha anche affrontato la controversa questione relativa all’utilizzo di pronomi maschili per un personaggio transgender) ha rivelato di essere imbarazzata a causa di questa mancanza di diversità e di essersi pentita, tanto da donare 4milioni di dollari alla sua alma mater, la Boston Brandeis University, per istituire una cattedra nel dipartimento di Studi Africani e Afroamericani.

Recentemente, l’attrice che in Friends interpreta l’eccentrica Phoebe Buffay, Lisa Kudrow, ha deciso di dire la sua sull’argomento. In un’intervista per The Daily Beast, la Kudrow ha difeso lo show dalle accuse di mancanza di diversità. L’attrice ha spiegato che, dal suo punto di vista, gli autori hanno semplicemente parlato di ciò che gli era più familiare, ed essendo bianchi non avrebbero potuto scrivere riguardo a com’è essere una persona di colore. Secondo lei, inoltre, il vero problema dello show non era la mancanza di diversità, ma la mancanza di opportunità e di apprendistati per giovani aspiranti sceneggiatori. In questo modo, ha spiegato la Kudrow, Friends avrebbe potuto includere anche la voce di autori di colore:

“Beh, sento che era uno show creato da due persone che sono andate alla Brandeis e hanno scritto sulle loro vite dopo il college. E per le serie specialmente, quando si tratta di una commedia che è orientata sui personaggi, scrivi di ciò che conosci. Non hanno alcun motivo di scrivere storie sull’esperienza di essere una persona di colore. Penso che a quel tempo, il grosso problema che vedevo era, “Dove sono gli apprendistati?”

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