Friends è una serie tv che non ha affatto bisogno di presentazioni: considerata la sitcom per eccellenza, negli anni ’90 ha avuto un successo senza precedenti. Nei decenni successivi ha continuato ad influenzare le serie comedy nate successivamente e infatti è evidente quanto How I Met Your Mother, Scrubs e tanti altri show abbiano ripreso da questo nobile antenato. Nonostante ancora oggi continui ad essere molto amata da un pubblico di tutte le età, negli anni si sono levate diverse voci contro la sitcom rea di non essere invecchiata molto bene. La stessa Jennifer Aniston ha affrontato di recente il fatto che oggi le nuove generazioni trovino Friends offensiva. L’anno scorso invece era stata Kathleen Turner a dichiarare: «Oggi non rifarei il padre di Chandler».
In questi giorni una nuova critica colpisce Friends e arriva inaspettatamente dall’ex chitarrista e cantautore degli Oasis.
Noel Gallagher è un uomo che non le manda di certo a dire e di recente se l’è presa con la cultura delle caffetterie che, secondo lui, avrebbe provocato un calo nelle vendite dei dischi di musica. Lo ha detto in un’intervista che ha rilasciato a Daily Star per parlare del suo nuovo album in uscita in collaborazione con gli High Flying Birds, Council Skies. Nel corso dell’intervista ha criticato l’abitudine delle persone di andare nei bar a consumare caffè e parlare di frivolezze. Inoltre si è chiesto come sia possibile che i giovani siano disposti a consumare 20 dollari per dei caffè e non vogliano più pagare per ascoltare della buona musica. Queste sono state le sue parole:
“Ci si siede comodi a bere caffè troppo cari e a parlare di cavolate. Da quando sono nati i bar, la cultura è scomparsa. Le persone inorridiscono del fatto di dover pagare per ascoltare la musica. Ma se devono spendere 20 dollari per due caffè, nessun problema. Non riesco a capirlo in nessun modo.”
E chi va incolpato per la diffusione della dannosa cultura delle caffetterie? Naturalmente Friends che mostrava in ogni episodio i protagonisti, mentre chiacchieravano sui divani del Central Perk. Naturalmente Noel Gallagher ne ha pure per le piattaforme di streaming che hanno cominciato a distribuire la musica gratuitamente, cambiando il modo in cui i fan supportano i loro artisti preferiti. Il musicista aveva spiegato infatti a NPR:
“Penso che la colpa della diffusione delle caffetterie sia di Friends. Da quando ce ne sono così tante, la cultura è scomparsa. Credo che la resistenza a pagare per sentire musica sia arrivata dopo che le persone si sono abituate a questo, allo spendere molto in prodotti che sembrano cultura, come il caffè, e poi hanno cambiato le loro priorità finanziarie. O forse è anche che, all’improvviso, la musica è diventata gratis.”