Se n’era parlato parecchio negli ultimi mesi, ma alla fine la reunion di Friends agli ultimi Emmy non si è concretizzata.
La notizia aveva fatto il giro del mondo: dopo la tragica scomparsa di Matthew Perry, morto lo scorso 28 ottobre a soli 54 anni, si era ipotizzato a lungo una reunion dei protagonisti di Friends in occasione della successiva cerimonia degli Emmy, ma alla fine non si è fatta. Come mai? Il ricordo dell’indimenticato interprete di Chandler Bing c’è stato e ha segnato uno dei momenti più intensi e commoventi della serata: gli amici di una vita, però. non erano presenti. Molti si sono domandati perché, ma la risposta è più semplice di quello che si potrebbe pensare: non c’erano i presupposti per farlo. Non ora, almeno.
Rouzan-Clay, intervistata da The Hollywood Reporter, è stata molto chiara sulle motivazioni: “Si tratta di una perdita ancora fresca per loro”. E aggiunge: “Ne abbiamo parlato nelle prime fasi, ma posso immaginare, dal loro punto di vista, che stiano affrontando il lutto per la perdita di una persona a cui erano davvero vicini. Non posso parlare per loro, ma dobbiamo tutti rispettare il fatto che fossero come una famiglia. Probabilmente era un po’ troppo presto“.
Come si diceva, l’organizzazione della cerimonia ha voluto ricordare Matthew Perry: durante l’esibizione di Charlie Puth e The War and Treaty, è stata intonata la celebre sigla di Friends e ha fatto apparire il volto dell’attore sullo schermo.
Per tutto il resto ci sarà tempo e modo in futuro, se si vorrà: la morte di Matthew Perry ha segnato a fondo i protagonisti della serie, suoi compagni nella vita oltre che nel lavoro, e questo sembra non essere ancora il momento giusto per partecipare a cerimonie pubbliche in ricordo di un uomo che ha saputo conquistare il cuore di tutti.